Gallipoli: incidente mortale. Il conducente aveva precedenti dovuti all’alcol

Matteo Cassola aveva 21 anni. Era andato a Gallipoli per passare le vacanze. Ma ha trovato la morte. Lui e il suo amico S.G., anch’esso 21enne, erano di ritorno in bicicletta alle 4:30 del mattino dopo aver passato la serata insieme ad altri amici.

Mentre viaggiavano in direzione del centro in via Francesco Zacà, strada di raccordo verso la Baia Verde, è arrivato l’impatto. Violento, istantaneo. Mortale. A travolgere Matteo Cassola e Samuele G. una Suzuki Alto condotta da M.M., 40enne di Gallipoli. L’uomo non è nuovo alle Forze dell’Ordine per guida in stato di ebbrezza.

Matteo Cassola è stato sbalzato dalla bicicletta ed è caduto al suolo, riportando ferite talmente gravi da condurlo  in breve alla morte. Non tragica ma sicuramente preoccupante la sorte per l’altro 21enne. Trasportato presso l’ospedale Ferrari di Casarano, il giovane ha riportato una lesione al braccio destro ed è quindi stato sottoposto a vari accertamenti. Oltre ai sanitari per i soccorsi, sul posto sono intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota radiomobile del Norm di Gallipoli.

Il conducente dell’auto, rimasto illeso, è stato sottoposto all’alcool test ed è risultato positivo con il tasso 1,27 grammi per litro. Ora l’uomo è indagato in stato di libertà per omicidio stradale.

Il corpo del giovane Matteo Cassola, come voluto dal Pubblico Ministero di turno, sarà sottoposto ad autopsia per chiarire la causa della morte. 

Matteo Cassola, che viveva a Castelfranco Emilia in provincia di Modena, era arrivato in Puglia la mattina stessa insieme a un gruppo di amici con i quali voleva trascorrere qualche giorno di vacanza. La comitiva aveva scelto la celebre località salentina dopo aver scartato, per i rischi legati alla pandemia, la Spagna e la Grecia. In via Fogazzaro, dove viveva insieme ai genitori, lo conoscevano tutti.

La vacanza a Gallipoli era appena iniziata

Matteo Cassola aveva giocato fino a qualche anno fa nella locale squadra di pallacanestro, la Castelfranco basket e frequentava l’università a Modena. Insieme all’amico Samuele e ad altri due avevano deciso di tornare a Gallipoli come l’anno precedente. 

A nome di tutta la Città di Castelfranco Emilia voglio esprimere sincera vicinanza alla famiglia Cassola per la scomparsa di Matteo. Un forte e sincero abbraccio ai genitori e parenti delle famiglie coinvolte in questa tragedia. Unisco gli auguri di pronta guarigione all’altro ragazzo coinvolto nell’incidente a Gallipoli“. Sono le parole di ieri dal Sindaco di Castelfranco, Giovanni Gargano, in merito all’incidente. 

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