Giancarlo Giannini

Giancarlo Giannini: la sua carriera omaggiata nella Walk of Fame

Un altro grande pilastro del nostro cinema viene omaggiato nella famosa “Strada delle stelle“: Giancarlo Giannini.

Dopo tre anni di attesa per l’approvazione e due ulteriori anni di sospensione per la pandemia ieri, 6 marzo, l’attore e doppiatore ha ricevuto il prestigioso riconoscimento sulla passeggiata delle celebrità di Los Angeles, il sedicesimo nella storia intitolato ad un italiano. Tra i precedessori: Rodolfo Valentino, Gina Lollobrigida e Lina Wertmüller, della quale Giannini ha detto: “La dedico a Lina, che mi guarda dall’alto e mi aspetta. Forse lassù faremo altri film insieme, ancora più belli. Non sarei qui se non avessi avuto lei a valorizzarmi“. Alla cerimonia erano presenti anche i produttori Barbara Broccoli e Michael Gregg Wilson, che l’hanno voluto in due capitoli della loro saga su James Bond: “Casino Royale” e “Quantum of Solace“.

Non è mancata la frecciatina alla famosa cerimonia dedicata al cinema del nostro paese: il Festival del Cinema. Giancarlo Giannini dopo aver svelato la sua stella ha dichiarato: “A Hollywood mi danno la stella, a Venezia non mi hanno dato neanche un gatto nero. Sono stato candidato all’Oscar, ho vinto a Cannes, tanti Donatello e Nastri d’argento ma mai un Leone. In genere, si dice: ‘danno premi a cani e porci’… evidentemente non è così!“. 

La nuova stella si trova all’altezza del civico 6361 della Walk of Fame, a pochi passi dall’incrocio con Vine Street, dove a partire dagli anni 20, aprirono i primi Studios dell’epoca d’oro di Hollywood. Si tratta della stella numero 2.752, ma solo la seconda per un attore uomo italiano. Prima di Giancarlo Giannini, l’avevano concessa solo a Rodolfo Valentino, nel 1960: “Lui per il cinema muto, io per quello sonoro. Mi sembra una splendida accoppiata!“, commenta l’attore. Sono 17 i personaggi del mondo dello spettacolo italiani che nel corso di questi decenni hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento: da Arturo Toscanini a Ennio Morricone da Renata Tebaldi a Andrea Bocelli, a testimoniare l’amore sconfinato degli americani per la musica e il bel canto italiano, da Bernardo Bertolucci a Sofia Loren e Anna Magnani.

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