Giornata nera ieri per le Borse europee: bruciati 240 miliardi

Giornata nera ieri per le Borse europee che hanno bruciato 240 miliardi di capitalizzazione nella prima seduta della settimana..Il dato è la risultante della perdita virtuale basata sul calcolo della capitalizzazione delle Borse  del Vecchio Continente.

Dubbi, timori e incertezze  per la diffusione della  variante Delta del Covid 19 nel mondo, ieri si è registrato un significativo calo del prezzo greggio per le possibili nuove restrizioni. La Birsa di Milano ha ceduto il 3,34% a 23.965 punti, Parigi il 2,54% a 6.295 punti, Londra il 2,34% a 6.844 punti, Francoforte il 2,62% a 15.133 punti e Madrid il 2,4% a 8.301 punti.

Ha chiuso in rialzo a 109,9 punti base il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi decennali. In rialzo di 0,5 punti allo 0,711% il rendimento annuo dei titoli decennali. Nel resto d’Europa è sceso di 6,6 punti il rendimento degli analoghi titoli britannici, di 3,2 punti quello dei titoli tedeschi e di 2,3 punti l’analogo dato dei titoli francesi.

Il petrolio ha chiuso  in forte calo a New York, dove le quotazioni hanno perso il 7,51% a 66,42 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso in forte calo. Il Dow Jones ha perso  il 2,09% a 33.963,29 punti, in quello che è il calo maggiore da ottobre. Il Nasdaq cede l’1,06% a 14.274,98 punti mentre lo S&P 500 ha lasciato  sul terreno l’1,58% a 4.258,80 punti, la flessione maggiore da maggio.

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Redazione

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