La Giornata delle Api tra cooperazione internazionale e sostenibilità

La Giornata mondiale delle api si celebra il 20 maggio ed è stata istituita solo da pochi anni per affrontare con determinazione la tematica della sostenibilità e l’importanza delle api per il nostro ecosistema. La ricorrenza fu istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Nell’ottobre del 2017 fu deciso di celebrare la Giornata mondiale delle api il 20 maggio, una data simbolicamente importante per l’apicoltura. Questa data coincide con la nascita di Anton Janša, un allevatore e apicoltore sloveno che è ricordato principalmente come uno dei precursori dell’apicoltura razionale. Questa data non vuole solo ricordare questa importante figura di apicoltore, ma anche il ruolo fondamentale ricoperto dalla Slovenia nella promozione della giornata delle api e dell’apicoltura. Un merito particolare che, grazie all’intervento della Federazione slovena degli Apicoltori, la Slovenia è riuscita a far sì che le Nazioni Unite riconoscessero ufficialmente questa ricorrenza. La Slovenia è una nazione in cui l’apicoltura è fortemente radicata e dove la popolazione è ben consapevole del ruolo estremamente importante che rivestono le api. La salvaguardia delle api è uno degli obiettivi del governo sloveno e il divieto dell’uso dei pesticidi sul territorio nazionale, in vigore dal 2011, ne è una prova tangibile.

In Slovenia si trovano molti circoli di apicoltura, diffusi principalmente nelle campagne, anche se negli ultimi anni stanno crescendo anche nei contesti urbani. Anche il turismo ha una sua declinazione tutta apistica. Sono numerosissimi le gite e i tour guidati a tema apistico, condotti da guide turistiche appositamente specializzate in apicoltura. Le api hanno un ruolo importantissimo nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione della natura. Sono insetti impollinatori, cioè permettono l’impollinazione e di conseguenza la formazione dei frutti, trasportando il polline da un fiore all’altro. Attraverso questa attività garantiscono la presenza di specie vegetali diverse fra loro, un elemento importantissimo per la salute della natura. Grazie alle api riusciamo a disporre di una buona parte della frutta e verdura che abitualmente consumiamo.

La ripresa della tradizione dell’apicoltura, la valorizzazione di tale approccio, la tutela e la salvaguardia di questi insetti attraverso una serie di azioni, insieme alla drastica riduzione dell’uso di pesticidi, senza sottovalutare la rinaturalizzazione degli spazi, contro l’avanzata dell’inquinamento, sono tutte misure fondamentali per fare in modo che le api non scompaiano.

In occasione della ricorrenza si è svolto presso il Museo delle Scienze di Trento il convegno internazionale dal titolo “Il Regno delle Api. Alpi, Turismo, Natura”. L’evento, promosso dal Think tank internazionale “Il Nodo di Gordio” in collaborazione con il Centro studi “Vox Populi”, ha celebrato la Giornata mondiale delle api, registrando la presenza dell’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia S.E. Tomaž Kunstelj, del direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo Aljoša Ota nonché, tra gli altri qualificati interventi, di contributi scientifici da parte di esperti della Fondazione Edmund Mach, della Fondazione Bruno Kessler (Fbk) e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

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