Il 6 febbraio del 1952 diviene Regina d’Inghilterra Sua Altezza Reale la Principessa Elizabeth Alexandra Mary figlia di Elizabeth, prima Duchessa di York e poi regina consorte del Re d’Inghilterra Giorgio VI. In quel periodo si trovava in Kenya e quando apprese la notizia della morte del padre. Verrà incoronata ufficilamente con una solenne cerimonia nell’Abbazia di Westminster il 2 giugno 1953.
All’età di dieci anni, era tecnicamente divenuta erede presuntiva al trono, ossia, se i suoi genitori avessero avuto un figlio maschio, lei sarebbe ritornata ad essere seconda nella linea di successione al trono. L’eventuale suo fratello sarebbe divenuto primo nella linea di successione detto erede apparente.
Per i suoi 69 anni, il Regno di Elizabeth II è al 4º posto nella classifica dei Regni più lunghi della storia. Sua Maestà la Regina è il Capo di Stato in carica da più tempo, dopo la morte di re Rama IX di Thailandia, avvenuta il 13 ottobre del 2016.
Alcune curiosità sulla personalità della Regina
Piuttosto conservatrice nella foggia del vestire, Sua Maestà la Regina è famosa invece per i soprabiti dai colori forti e per i cappelli decorativi, che le consentono di essere vista facilmente nella folla.
Anche se frequenta molti eventi culturali, nella vita privata si dice che la regina abbia poco interesse per cultura e l’arte. I suoi principali interessi sono le corse dei cavalli, la fotografia e i cani, dei quali la sua razza preferita è il welsh corgi pembroke. La regina ne ha posseduti molti durante la sua vita, e sono passati alla storia come Corgi reali.
E’ una sportiva non praticante ma è accanita tifosa della squadra di calcio londinese dell’Arsenal.
Negli anni e sono tanti, l’immagine pubblica e rigorosissima di Sua Maestà si è notevolmente ammorbidita. Non era mai accaduto in passato, ma ultimamente, la soglia dell’emozione si è alzata e ha prevalso sul rigore che si è sempre imposta. È stata vista ridere, sorridere e commuoversi e si è visto che ha versato alcune lacrime durante alcune cerimonie ufficiali. Un afra tutte quella del giorno del funerale della sorella Margaret a cui era molto legata.
Da quando è diventata regina, Elisabetta II passa circa tre ore al giorno con il cosiddetto “doing the boxes”. Si tratta della lettura dei vari documenti di Stato che provengono dai vari Ministeri, Uffici Governativi e Ambasciate.
Con i colloqui che tiene quotidianamente, il tempo dedicato alla lettura degli atti ufficiali che interessano il Paese, le permette di restare aggiornata sugli eventi.