Terzo giorno di consultazioni per Draghi. Oggi, M5S e Lega

Terzo giorno di consultazioni per il Presidente del Consiglio Incaricato Mario Draghi. Quella di ieri è stata una giornata impegnativa, ma che ha dato comunque esito positivo. Contraria solo Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia.

Oggi, alle ore 11, Draghi incontrerà gli ultimi due partiti: Lega e Movimento 5 Stelle. Come si dice del resto? “Dulcis in fundo”.  L’incontro con Matteo Salvini e il Movimento 5 Stelle è sicuramente tra i più attesi. Più volte i pentastellati hanno ricordato la loro fedeltà a Giuseppe Conte. Ma ora è giunto il momento, per il bene del Paese, di guardare avanti.


La Lega con Matteo Salvini, è stato il primo partito della giornata ad incontrare il Presidente incaricato Mario Draghi.

“E’ stata una mezz’ora di confronto interessante sull’idea di Italia e che per diversi aspetti coincide con la nostra. Siamo contenti che al centro ci siano stati argomenti quali: sviluppo, imprese, crescita, cantieri. Draghi ha posto il tema del turismo al centro della ripartenza. Noi non poniamo condizioni, né su persone, né su idee e né su movimenti. Sono fondamentali i soldi per le imprese, per il lavoro e non per assistenza. E questo significa, per noi, non aumentare alcuna tassa. Abbiamo parlato di pace fiscale per far respirare i cittadini. Il tutto compatibile con la tutela dell’ambiente”.

“Sulla salute degli italiani, pienamente disponibile a collaborare – prosegue Salvini – Abbiamo parlato di Europa e abbiamo fatto due esempi concreti. Noi siamo in Europa e i nostri figli cresceranno in Europa. Se c’è da difendere l’interesse italiano, noi vogliamo far parte di un Governo che vada a Bruxelles nel nome dell’interesse nazionale. C’è la necessità di tornare a vivere. Vogliamo che il Governo che nascerà, sia un Governo della rinascita. La Lega è a disposizione”.

Dopo circa un’ora, arriva il momento del Movimento 5 Stelle, rappresentato da Crimi. Anche Beppe Grillo ha optato per la sua presenza alle consultazioni con il Presidente Mario Draghi ma a parlare alla stampa è Crimi“Abbiamo incontrato il Presidente Draghi e abbiamo ribadito la consapevolezza della situazione del Paese. Abbiamo ribadito che alcune forse di maggioranza hanno lavorato insieme nel miglior modo possibile. Da parte nostra la lealtà non è mai mancata. Ed è su questa base che deve formarsi un nuovo Governo. Abbiamo chiesto di non modificare il reddito di cittadinanza. Ma abbiamo toccato anche altri temi. Si è parlato di tecnologia e ambiente”.

“Il nostro Paese ha bisogno di una politica industriale, che tuteli la salute dei cittadini. Incentivare quindi le aziende a fare determinate scelte ambientali. Abbiamo ribadito il concetto che quando e se si formerà un Governo, noi ci saremo con lealtà. Le nostre scelte sono sempre state coraggiose. Ora serve una maggioranza politica solida che possa sostenere un Governo solido. Superando quelle criticità che hanno portato alla fine del Governo Conte Due. Siamo pronti a superare qualsiasi cosa per il benessere del Paese. Ora attendiamo una sintesi del Presidente Draghi. Noi diamo la nostra disponibilità”. 

Lunedì  il Presidente Draghi incontrerà le parti sociali, poi ci sarà un altro breve giro di consultazioni fino a martedì sera, quando probabilmente salirà al Quirinale per consegnare la lista dei Ministri. 

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