Governo Draghi: riparte il giro di consultazioni. I Gruppi “Piccoli”

Alle ore 15.00 di oggi, lunedì 8 febbraio, parte il secondo giro di consultazioni per il Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. Dopo un solo giorno di pausa per il Professore, è giunto il momento di rivedere per una seconda volta i partiti politici incontrati nella prima fase di colloqui.

Il termine è previsto per mercoledì pomeriggio, il momento in cui Mario Draghi dovrà sciogliere la sua riserva. L’ostacolo attuale ricade sulla scelta di chi farà parte della maggioranza. Nel frattempo, sul web, è partito il totoministri sia per un Governo tecnico che per il Governo politico.

Tra i nomi che in questi giorni stanno girando per “i tecnici”: Rocco Ballantone o Ilaria Capua per la Salute, Marta Cartabia o Paola Severino per la Giustizia, Luciana Lamorgese (Interni), Andrea Prencipe  o Marcella Panucci (Sviluppo), Fabio Panetta, Dario Scannapieco o Lucrezia Reichlin (Economia), Enrico Giovannini e Tito Boeri (Lavoro) ed Elisabetta Belloni (Farnesina).

Più complicata è la questione del Governo politico. Il M5S punta a far entrare Luigi Di Maio agli Esteri, ma i secondi nomi sono quelli di Stefano Buffagni o Stefano Patuanelli. Mentre il Partito Democratico parla di Nicola Zingaretti nel Governo. Per Forza Italia spunta il nome di Antonio Tajani, ma anche quelli di Anna Maria Bernini, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna. Quasi certo, invece, è il nome di Giancarlo Giorgetti per la Lega. Per i “piccoli”: Bruno Tabacci, Teresa Bellanova ed Emma Bonino. Ultime voci parlerebbero anche di  Roberto Speranza per la Salute.

Governo Draghi, le comunicazioni dei Partiti

Manfred Schullian, presidente del gruppo Misto In questo secondo giro il Presidente Mario Draghi ci ha mostrato i pilastri di questo nuovo Governo. Ci ha illustrato inoltre quelle che sono le priorità attuali: la sanità, la campagna vaccinale, l’ambiente, il lavoro e le imprese. Bisogna investire ed evitare di erogare soldi a fondo perduto, ma finanziare le imprese per riprendere le loro attività. Ha annunciato tre tematiche: la Pubblica amministrazione, il Fisco e la Giustizia civile. Temi che sono stati da noi condivisi”.

Nencini (Psi): “Con questo secondo incontro abbiamo anche una definizione precisa del programma del Professor Mario Draghi. Con i temi trattati, abbiamo lasciato alcune nostre idee. Temi che ci trovano d’accordo. Con una postilla. In questi giorni si è letto che Salvini ha parlato di una similitudine con l’Onorevole De Gasperi. Noi abbiamo detto che questa situazione è molto più complicata rispetto quella di allora. Perché c’era una base di partenza che andava contro il nazifascismo. Oggi non è così. Oggi Draghi ha un’opera da costruire molto più delicata e che si centrerà su una condivisione di programma. Avrà tutta la nostra attenzione e non solo”.

Maie: “Sono lieto di aver ascoltato il Professor Mario Draghi. Serviranno grandi sforzi ma abbiamo accolto l’invito di Conte a cui, noi del Maie, siamo stati sempre sostenitori. Continueremo a parlare dei provvedimenti che saranno necessari, come abbiamo sempre fatto”. 

+Europa e Azione: “Abbiamo incontrato il Presidente e abbiamo condiviso la sua linea di Governo. Sia nei valori che nelle politiche da perseguire in Italia con la priorità alla scuola, al blocco dei licenziamenti e al mondo produttivo. Il nostro appoggio è pieno incondizionato che permarrà e che non si limita a questo momento delicato”.

Emma Bonino: “Non ho molto da aggiungere se non sottolineare il nostro appoggio che continuerà anche in momenti difficili. Aggiungo che il Presidente ha fatto riferimento a tre riforme: il fisco, la burocrazia e la giustizia civile  Noi abbiamo aggiunto anche la giustizia penale.”

Lupi:  “Abbiamo confermato al presidente incaricato Draghi non solo la nostra stima ma anche, dopo aver sentito la sintesi del suo programma, la nostra condivisione in particolare sulla prospettiva europeista con un baricentro atlantista e sui punti che ha sintetizzato: piano vaccini, lavoro, impresa e scuola. Per noi serve un Governo che si rivolga e valorizzai i corpi intermedi e il Sud”

(SVP – PATT, UV): “Quello che ha convinto noi Europeisti è ciò che ha detto sulla’Europa e la sua maggiore integrazione. Il dubbio che ci rimaneva è l’approccio nei confronti delle minoranze linguistiche. Ma ci tranquillizza il fatto che il Presidente abbia a cuore queste questioni. Mi sono permessa anche di parlare della questione di genere. Ho chiesto che questa politica venga messa al centro e ho chiesto un’adeguata rappresentanza di donne”.

Il Calendario di domani, martedì 9 febbraio

 11: gruppo Europeisti-Maie Centro Democratico del Senato

 11,45: Liberi e Uguali e la componente di Liberi e Uguali del Senato

 12,30: Italia Viva, gruppo Camera e Italia Viva-PSI Senato; alle

 13,15: gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia; alle

 15: gruppi parlamentari Pd

 15,45: gruppi parlamentari di Forza Italia e Udc Senato

 16,30: gruppi parlamentari Lega e Partito Sardo d’Azione Senato

 17,15: gruppi parlamentari M5s.

 

 

 

 

 

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