E nulla, questo Grande Fratello Vip quando sta per fare un passo avanti, arriva Alfonso Signorini a portare il programma indietro. Come dire un passo avanti e cento indietro. Questa volta il padrone di casa ha tirato in ballo un argomento importante come quello dell’aborto.
É ormai passata la mezzanotte, i “vipponi” stanno facendo le nomination e l’ultimo a entrare nel confessionale è Giucas Casella. L’illusionista dopo aver espresso il suo voto segreto chiede informazioni sulla sua piccola cagnolina. Alfonso Signorini ricorda al 72enne che ormai la sua cagnolina sta per diventare mamma dopo essersi accoppiata con un cane più grande. Giucas Casella ribatte con “ma se è di taglia più grande non può farcela. Potrebbe abortire“.
Alfonso Signorini che sembrerebbe non ascoltare nessuno e non capire quello che gli abitanti della casa del Grande Fratello dicono, se ne esce con frasi sulle quali dovrebbe misurare meglio le parole: “Giucas ma che stai dicendo, aborto? In Italia siamo tutti contro l’aborto in ogni sua forma, anche quello dei cani non ci interessa“. Casella rientra nel discorso “ma io dico quello naturale, lei è di taglia piccola“. Ma Signorini invece di tacere decide di ribattere: “non mi interessa Giucas, noi siamo contro anche quello naturale“.
Frase che non è piaciuta a una buona fetta di pubblico amante del Grande Fratello Vip, che su Twitter ha attaccato duramente Signorini scrivendo: “Con questa affermazione ha oltrepassato il limite, “Noi siamo contrari all’aborto”, ma noi chi? Lui e il suo egocentrismo?“. Un altro Tweet da segnalare ariva da una ragazza che scrive: “Signorini che dichiara ‘noi siamo contro l’aborto’ è la peggior pagliacciata che potesse uscire dalla bocca di una persona che dovrebbe sapere bene cosa significa non avere diritti e non contare nulla per alcuni, così come per il Parlamento del proprio Paese“.
Ovviamente non poteva mancare il commento della “donna della polemica” Selvaggia Lucarelli. La giornalista ha scritto: “Caro Alfonso Signorini, non so a nome di chi credi di parlare, ma NOI abbiamo votato a favore dell’aborto con un referendum che ha la mia età, quindi fammi questo favore: parla per te e per il tuo corpo, visto che non rappresenti nè il paese nè il corpo delle donne“.