La Guardia Costiera al Salone Internazionale del Libro di Torino

Il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera ha preso parte, per la prima volta, al Salone Internazionale del Libro, la più importante manifestazione italiana dedicata ai libri e all’editoria, iniziata il 14 ottobre e in programma fino a oggi al centro congressi Lingotto Fiere di Torino.

Tema di questa edizione, la prima dopo la chiusura per la pandemia, è “Vita Supernova”, nel settimo centenario della morte di Dante Alighieri. La vita che riparte, dunque, e lo fa attraverso il valore della cultura e della memoria. Da qui l’idea del Comando generale di presentare, in un palcoscenico importante come il Salone di Torino, la collana letteraria, “Storie di mare”, edita da All Around. Un progetto che rientra nelle iniziative editoriali promosse dal Corpo per diffondere la conservazione della memoria e dell’immenso patrimonio delle tradizioni marittime del nostro Paese.

“Storie di mare” è stata presentata, ufficialmente, domenica 17 ottobre, presso lo stand dello Stato Maggiore Difesa, dalla giornalista Lucia Visca, amministratore delegato di All Around e dal Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, direttore della collana e Capo ufficio comunicazione del Comando Generale, alla presenza degli autori Donatella Alfonso e Marco Di Milla.

Questa collana – ha detto Lucia Visca nel suo saluto introduttivo – è uno dei rari esempi di collaborazione tra pubblico e privato, con la particolarità di aver pubblicato in un anno, contraddistinto dall’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, già 5 libri; frutto di un lavoro sinergico, caratterizzato da una grande qualità e da una attenta ricerca storica.”

“Un momento importante – ha dichiarato il Comandante Nicastroche suggella un percorso comunicativo con progettualità definite di comunicazione. La Guardia Costiera – ha sottolineato il direttore della collana – da anni investe sulla cultura del mare nella convinzione che un Paese a forte vocazione marittima come la nostra Italia, circondato da 8.000 chilometri di costa, debba dare quel giusto riconoscimento e valore al mare non soltanto da un punto di vista paesaggistico ma anche culturale, scientifico, storico ed economico, per raccontarlo in maniera completamente trasversale: da un punto di vista narrativo, tecnico e divulgativo. Un’idea editoriale, quella nata dalla collaborazione fra All Around e Guardia Costiera, opportuna e necessaria per parlare di valori e cultura, ma anche per raccontare episodi meno conosciuti, meno clamorosi, ma altrettanto significativi e sicuramente meritevoli di essere ricordati e portati all’attenzione di tutti.”

(Fonte: Guardia Costiera)

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