Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, è arrivato in Egitto, precisamente al Cairo, per dialogare con funzionari locali nell’ambito dei negoziati per una nuova tregua.
Con questo ipotetico stop si procederebbe con il rilascio di ulteriori ostaggi, fondamentale il ruolo dell’Egitto, che sta mediando con il Qatar. A riportare la notizia, invece, la Bbc, rilanciata da ANSA. Intanto i leader di Hamas all’estero sono in contatti riservati con Hussein Al-Sheikh, esponente di Fatah, la fazione del Presidente Abu Mazen. Obiettivo del gruppo è formare un’alleanza sul futuro di Gaza nel dopoguerra sotto l’ombrello dell’Olp.
Il Wall Street Journal scrive che l’ala militari di Hamas, però, sarebbe fuori da questi colloqui. L’ex premier palestinese Salam Fayyad sarebbe uno dei candidati graditi agli Usa nella possibile successione di Abu Mazen. Negli ultimi tempi, dal leader militare di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, sono giunte forti critiche all’apparato politico della fazione all’estero e sempre secondo il quotidiano amricano, Sinwar sosterrebbe che la guerra non sia ancora persa e che quindi sarebbe lontano il tempo dei compromessi.
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