Il 26 aprile Firenze e Roma aprono i teatri della classica e della lirica in presenza

Debutto con il pubblico presente per l’83esimo Festival del Maggio musicale fiorentino. La Toscana domani regala al Teatro e al suo celebre Festival la possibilità di accogliere il pubblico in sala per l’appuntamento sinfonico inaugurale, diretto da Daniele Gatti, alle ore 20.

E il giorno successivo andrà in scena anche l’Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, la prima opera in cartellone. Il  Sovrintendente, Alexander Pereira, in un video pubblicato su Facebook così invita gli spettatori ad andare numerosi in teatro.”Signore e signori il momento è venuto: finalmente abbiamo superato questo delirio, apriamo il Maggio lunedì. Sono molto felice che proprio il giorno in cui dovevo riaprire il Teatro del Maggio con il concerto di Gatti coincida proprio con la riapertura dei teatri . Il Festival del Maggio musicale fiorentino è uno dei più importanti d’Europa e il fatto che la sua apertura coincida con la ripartenza è anche un grande segnale per la cultura europea”

In  sala restano valide le norme anti Covid dei mesi scorsi su distanza e contingentamento e ci saranno 500 persone e le distanze di un metro ha precisato Pereira in un’intervista all’Ansa.

Nel 2020 il cartellone del festival saltò a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria, per questo motivo l’edizione in partenza lunedì ha la numerazione che avrebbe dovuto avere quella dello scorso anno. Il manifesto, che ritrae due danzatori sospesi nell’aria, è stato realizzato da un’artista italiana riconosciuta a livello internazionale, Rä di Martino. “In sala ci saranno i nostri abbonati – dice Pereira – ma la biglietteria è aperta fino a lunedì, domenica compresa, e speriamo che qualcuno venga anche all’ultimo minuto”.

Anche Santa Cecilia riapre le porte al pubblico con la musica dal vivo. Il 26 aprile. Il primo appuntamento, alle 19:30, sarà un omaggio alla Croce Rossa Italiana: il maestro Antonio Pappano guiderà l’ orchestra dell’ Accademia Nazionale in un concerto di brani di Carl Philipp Emanuel Bach e Caikovskij nell’ Auditorium Parco della musica.

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Redazione

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