Il martedì nero delle Borse europee: bruciati oltre 233 miliardi di euro

Le borse europee hanno bruciano in un solo giorno 233,23 miliardi di euro. E’ la stima basata sul calo medio del 2% circa degli indici di Borsa del Vecchio continente nella seduta odierna. Parigi ha ceduto l’1,86% a 6.267 punti, Londra il 2,47% a 6.947 punti, Francoforte l’1,82% a 15.119 punti e Madrid l’1,72% a 8.987 punti.

Chiusura in forte calo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha ceduto l’1,64% a 24.396 punti. Vendite soprattutto sui titoli tecnologici. Tra i peggiori performer Stm con un tonfo del 3,37% , ma non è migliore Enel scivolata indietro del 2,5 per cento.
In calo anche i titoli del risparmio gestito nel giorno in cui erano tutti al test conti trimestrali. Banca Mediolanum ha ceduto lo 0,39% dopo aver riportato nel primo trimestre 2021 un utile netto di 133,4 milioni di euro, in aumento del’85% rispetto ai 72,2 milioni del primo trimestre del 2020.

Debole anche Fineco (-1,8%) nonostante utili e ricavi record. Poste Italiane (-0,45%). Il consensus vede per Poste ricavi a 2.877milioni di euro, ebit a 573 mln e utile netto a 408 milioni. Gli analisti di Intesa Sanpaolo vedono l’ebit attestarsi a 562 mln (+27,6% a/a) e utile a 400 mln.  Tra i pochi segni più di giornata figurano alcune banche: +0,98% Banco BPM, +0,9% Bper e Unicredit.Il titolo della banca di piazza Gae Aulenti segna +0,78% a 9,93 euro dopo aver toccato un picco intraday sopra il muro dei 10 euro (10,014 euro),

 

 

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Redazione

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