Il Papa ricorda i 215 bambini morti ritrovati in Canada

Papa Francesco, subito dopo l’Angelus, ha chiesto una preghiera in silenzio, per i 215 bambini morti in Canada in una scuola residenziale cattolica per indigeni nella British Columbia. Le parole del Papa: “ricordiamo sconvolgente scoperta dei resti di 215 bambini alunni della Kamloops Indian Residential School”, avvenuta circa due settimane fa. “Una notizia scioccante che ha traumatizzato il popolo canadese, così come tutta la chiesa cattolica del Canada, la propria vicinanza, affidando le anime di quei bambini morti e pregando per le famiglie e comunità autoctone canadesi affrante dal dolore”.

E ancora Papa Francesco: “La triste scoperta accresce ulteriormente la consapevolezza dei dolori e delle sofferenze del passato. Le autorità politiche e religiose del Canada continuino a collaborare con determinazione per fare luce su quella triste vicenda. Questi momenti difficili rappresentano un forte richiamo per tutti noi per allontanarci dal modello colonizzatore e anche delle colonizzazioni ideologiche di oggi. Camminare fianco a fianco nel dialogo e nel rispetto reciproco. Nel riconoscimento dei diritti e dei valori culturali di tutte le figlie e i figli del Canada.” 

La fossa comune è stata scoperta nei pressi della scuola gestita dalla Chiesa cattolica. La Kamloops Indian Residential School fu attiva da fine ‘800 fino alla fine degli anni ’60, per poi essere chiusa definitivamente nel 1978.  Circa 150mila i bambini indigeni separati dalle famiglie e trasferiti in queste scuole. I bambini, ai quali veniva vietato di parlare la lingua d’origine, li maltrattavano e spesso abusavano di loro, molti pagarono con la vita questa loro diversità.

 

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