Il Premier Mario Draghi con i Ministri si incontreranno oggi alle 12 per discutere del prossimo decreto Covid. Il Presidente del Consiglio, alle ore 14.00, terrà una conferenza stampa che potrete seguire in diretta sul nostro giornale.
I numeri non calano ed è sempre più drammatico il bilancio delle vittime rispetto ad altri grandi Paesi europei. Questo condizionerebbe le ipotesi di riaperture dopo Pasqua, alla scadenza del provvedimento ora in vigore, del 6 aprile. Il decreto legge con le nuove misure dovrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri nei primi giorni della prossima settimana, probabilmente martedì.
Si discute del ritorno a scuola, che il Premier e alcuni Ministri vorrebbero anche in zona rossa. Si vorrebbe ripristinare il sistema originario dei colori, compreso il giallo sospeso in questo periodo.
Draghi anche questa volta, si farà sostenere nelle decisioni, dalle indicazioni della scienza e dunque dai dati epidemiologici. La speranza per ora è che nei 12 giorni che mancano al 6 aprile la curva dei contagi inizi a calare. Segnali di miglioramento che per ora non arrivano e che uniti alla lentezza della campagna vaccinale, potrebbero alimentare gli argomenti di alcuni Ministri che seguirebbero una linea più dura. Tra questi vengono collocati il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Ministro della Cultura Dario Franceschini e Stefano Patuanelli. L’ipotesi che prevale tra questi i Ministri è quella di prolungare le restrizioni attuali oltre Pasqua.
Il centrodestra di Governo invece spinge per allentamenti. Matteo Salvini dichiara: “Lavoriamo perché aprile sia il mese della rinascita, delle riaperture, del rilancio. Il sostegno più efficace è il ritorno al lavoro: gli italiani hanno tenuto duro un anno, si meritano il ritorno alla vita”. Questa è anche la linea di Forza Italia e Italia Viva.
Alcuni invece vorrebbero riaprire solo le scuole in presenza fino alla prima media, anche in zona rossa, già da dopo Pasqua e per il resto mantenere le restrizioni attuali. Una mediazione potrebbe essere trovata su un approccio per ‘step’ con aperture progressive dopo il 15 aprile.
Intanto le regioni si preparano a un altro weekend blindato, tutte in zona rossa o arancione come da decreto. Oggi il monitoraggio settimanale dovrebbe permettere il passaggio alla fascia arancione del Lazio. In bilico il Veneto, la Lombardia dovrebbe restare nella zona rossa mentre la Toscana spera di uscire dall’area di massima restrizione. In Valle d’Aosta, invece, si ipotizza di anticipare la zona rossa già da sabato,visto l’Rt balzato a 1,75 e 291 positivi su 100 mila abitanti.