In nove mesi Intesa segna utile a 6,4 mld

Con un utile netto contabile pari a 6,4 miliardi di euro Intesa san Paolo chiude i primi nove mesi dell’anno  a  3,1 miliardi escludendo il goodwill negativo originato dall’acquisizione di Ubi Banca da allocare nel quarto trimestre 2020 a oneri di integrazione, miglioramento dell’efficienza e accelerazione della riduzione del profilo di rischio.  L’importo del goodwill negativo (pari a 3,3 miliardi di euro) è da considerarsi provvisorio, perché sarà rideterminato definitivamente in occasione del bilancio 2020.

Intesa Sanpaolo  prevede la distribuzione di un ammontare di dividendi cash corrispondente a un payout ratio pari al 75% del risultato netto per l’esercizio 2020 e al 70% per l’esercizio 2021, subordinatamente alle indicazioni che verranno fornite dalla Bce. Il nuovo Piano di Impresa sarà reso noto entro la fine del 2021, appena lo scenario macroeconomico sarà diventato più chiaro.

“Siamo convinti di essere una delle banche meglio posizionate per poter riprendere la distribuzione dei dividendi una volta avuta l’autorizzazione della Bce”, afferma il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina.

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Redazione

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