In soli 7 giorni sono stati vaccinati, con la prima dose o la dose unica perché reduci dal Covid, quasi 350mila under 30. Sono 118mila i giovanissimi tra i 12 e i 19 anni che si sono sottoposti alla vaccinazione. Il dato si ricava dall’ultimo report del Governo sugli ultimi 7 giorni, dal quale emerge che le vaccinazioni tra i più giovani crescono ad un ritmo triplo rispetto a quelle degli adulti tra i 50 e i 69 anni i cui vaccinati negli ultimi 7 giorni sono stati 124mila.
Il dato che si ricava dalle tabelle del report è che a spingere la campagna vaccinale sono i giovani.
Nella fascia 12-19 sono 1.232.932 i ragazzi che hanno fatto la prima dose o la dose unica. Quindi 117.788 in più rispetto a 7 giorni prima. Invece tra i 20 e i 29 anni, l’incremento nell’ultima settimana è di 231.180.
I 50-59enni e i 60-69enni sono le fasce di età nelle quali ci sono ancora complessivamente quasi 3,8 milioni di cittadini che non hanno fatto neanche la prima dose. Nell’ultima settimana i 50-59enni che hanno fatto la prima dose o la dose unica sono complessivamente 78.236 mentre nella fascia 60-69 sono 45.652, per un totale di poco meno di 124mila.
Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute, afferma: “Dobbiamo usare ogni giorno e occasione per dire con forza che il vaccino è l’unica via di uscita da questa pandemia. Io dico anche che chi oggi decide liberamente di non vaccinarsi compie un atto di irresponsabilità”.
Spiega Costa: “Irresponsabilità perché mette a rischio la propria vita e mette a rischio la vita degli altri. Credo che in un momento come questo dovrebbe prevalere un senso di comunità, nella consapevolezza che vaccinarsi significa mettere in sicurezza gli altri e significa fare anche un gesto di solidarietà”.
Il sottosegretario al Ministero della Salute ha concluso: “Credo che veramente c’è bisogno del contributo di tutti e ognuno può essere protagonista nel combattere insieme questa battaglia”.
