Fabio Fognini vince l’incontro, ovvero il derby italiano, contro Salvatore Caruso e vola al terzo turno degli Australian Open. Una vera e propria battaglia quella tra i due portacolori azzurri che si è chiusa al super tie break del quinto set dopo più di 3 ore e mezza di gioco con il risultato di 6-4, 2-6, 6-2, 3-6, 7-6.
Un match infinito e molto duro che alla fine ha visto la vittoria del ligure, 17° nella classifica Atp e 16° testa di serie del torneo, contro il suo connazionale, Salvatore Caruso, numero 78 del mondo, che si è contraddistinto per un battibecco poco piacevole all’uscita del campo. Ora Fognini sfiderà Alex De Minaur, 23° giocatore della classifica mondiale.
Incontro altalenante
Incontro fra lati e bassi tra i nostri azzurri. Il siciliano parte meglio e infatti porta a casa il primo set con il risultato di 6-4. Il giocatore ligure cresce nel secondo set che vince 6-2, ma perde poi quello successivo con lo stesso risultato, probabilmente per un problema al piede, che lo costringe a chiamare il medical time-out. Fognini torna a servire e fa suo il quarto set portando poi l’incontro all’ultimo e decisivo parziale.
L’incontro è una vera e propria confusione, il piede del ligure è stato il primo “dolore” di una lunga serie, e l’andirivieni dei fisioterapisti non ha aiutato per niente il match.
Caruso già prima curato per delle vesciche è costretto ad un nuovo ricorso al medical time-out nell’ultimo set, dopo una torsione innaturale della caviglia che lo costringe a proseguire con una vistosa fasciatura.
La battaglia prosegue con il giocatore siciliano che sul 4-3 annulla quattro palle-break all’avversario, fino al super tie-break.
Fognini recupera dopo essere stato sotto 5-1, e chiude al quinto match-point dopo averne annullato uno a Caruso, con il punteggio di 14-12. Purtroppo però questo grande ed emozionante spettacolo è rovinato da un Caruso fin troppo concitato e stizzito per i continui riferimenti alla sua fortuna da parte dell’avversario.
