Inps ha reso noto che il 55% delle pensioni italiane ha un importo inferiore ai 750 euro e circa il 65% si attesta sotto i mille. L’Istituto ha spiegato che l’importo medio mensile è di 1.359,53 euro, con un valore più elevato al Nord (1.456,71 euro). L’età media dei pensionati è pari a 74,1 anni, con differenze di genere di 4,7 anni (71,5 uomini e 76,2 donne).
Delle 9.883.267 pensioni con importo inferiore a 750 euro il 43,1% (4.272.173) beneficia di prestazioni legate a bassi redditi, come integrazioni al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile.
Emerge però il divario tra i due sessi: per gli uomini la percentuale di prestazioni con importo inferiore a 750 euro scende al 40,9% e se si analizza la situazione della categoria vecchiaia, si osserva che questa percentuale scende al 18,4% e di queste solo il 19,8% è costituito da pensioni in possesso dei requisiti a sostegno del reddito. Per le donne sono minori i numeri delle pensioni di vecchiaia (3,9 milioni contro 5,3) mentre sono superiori rispetto agli uomini le pensioni erogate ai superstiti (3,02 milioni contro 437mila).
