Lo Stato ebraico starebbe lavorando da tre mesi a un piano per inviare gli aiuti umanitari a Gaza via mare. A sostenerlo una fonte del Governo di Israele, proprio nel giorno in cui è salpata da Cipro la nave della ong Open Arms, diretta proprio nella Striscia. Gli aiuti, prima di essere distribuiti, saranno ispezionati attentamente dai militari.
Gli aiuti via mare sarebbero l’opzioni preferita dagli israeliani, poiché non si transita sul territorio ebraico. Soluzione, questa, lanciata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dal presidente cipriota Nikos Christodoulides. Secondo la fonte ci sarebbe una sola condizione, cioè che tutto sia ispezionato e supervisionato e che sia proprio Israele a controllare i carichi, per fare in modo, per questioni di sicurezza, che non entrino cose indesiderate.
Le navi saranno dunque ispezionate dallo Shin Bet e da funzionari della dogana israeliana.
(Foto da Pixabay)
