Israele: razzi dal Libano, sostegno a Hamas dall'Iran

Israele: “Nessuna tregua durante i negoziati”

Nessun cessate il fuoco a Gaza, lo rende noto un portavoce dell’esercito di Israele. Non ci sarà tregua, dunque, nemmeno durante le trattative tra Stati Uniti e Qatar, al lavoro per liberare gli oltre 200 ostaggi detenuti da Hamas.

Il funzionario israeliano ha affermato che gli sforzi umanitari non dovranno avere un impatto sulla missione di smantellare Hamas. Nel frattempo il Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che la campagna militare a Gaza potrebbe richiedere da uno a tre mesi, tutto il tempo necessario per l’eliminazione definitiva di Hamas.

Dello stesso tono le dichiarazioni di Jonathan Conricus, che ha invitato Hamas ad arrendersi senza condizioni, riconsegnando gli ostaggi. Secondo il portavoce dell’esercito israeliano le truppe di terra dovrebbero entrare nella Striscia di Gaza nei prossimi giorni, salvo sorprese.

Hamas, intanto, fa sapere che nella notte gli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza hanno ucciso almeno 60 palestinesi, mentre a detta di alcuni funzionari palestinesi sarebbero più di 400 le vittime nelle ultime 24 ore. Per le autorità di Gaza, dall’inizio del conflitto sono 4.650 le persone rimaste uccise.

17 di queste hanno perso la vita stamane, in un bombardamento israeliano nel rione di Jabalya, a nord di Gaza. A riferirlo il Ministero degli Interni di Gaza, secondo cui si tratta di membri del clan familiare el-Batash, parenti di uno dei leader politici della Jihad islamica.

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Redazione

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