Complici sicuramente la pandemia, la crisi e l’incertezza per il futuro, ma i dati Istat parlano chiaro: nel 2020 si è registrato un minimo storico di nascite dall’Unita d’Italia. Non solo! Massimo storico anche dei decessi dal secondo dopoguerra.
Secondo i dati in questione, nel 2020 sono stati registrati all’anagrafe 404.104 nascite e un 17,7% in più dei decessi, pari a 112 mila in più rispetto all’anno precedente. Cancellate dall’anagrafe per decesso, 746.146 persone. Il dato Istat è stato fornito oggi attraverso il report “La dinamica demografica durante la pandemia covid-19-anno 2020”.
Nel 2020 la popolazione residente è al di sotto di quasi 384 mila rispetto alla fine del 2019, scomparsa in parole povere una città intera. La notizia preoccupante è che i dati possono seguire la stessa tendenza se l‘Italia non riesce a uscire il prima possibile da questa terribile situazione.