Kosovo: la NATO invia ulteriori forze

Le recenti tensioni in Kosovo e il livello di allerta che resta molto alto,  hanno indotto il Comando  della Nato ad incrementare il numero di contingenti presenti nel piccolo Stato dei Balcani che recentemente è stato teatro di scontri armati fra manifestanti serbi e albanesi.

A causa,  infatti, dei recenti disordini e al ferimento di 30 membri della KFOR, la Nato ha disposto il dispiegamento delle Forze di Riserva Operativa (ORF) per i Balcani occidentali, che erano pronte all’impiego in sette giorni.

Si tratta di circa 700 uomini che verranno dispiegati sul territorio kosovaro a salvaguardia del mantenimento della pace nel paese e a difesa della popolazione civile da eventuali ulteriori scontri armati.la presenza del maggior numero di uomini della key for garantisce una maggiore flessibilità e prontezza di reazione in caso di episodi come quello accaduto e nel quale sono stati feriti anche 11 militari italiani del 9 Reggimento Alpini  e le cui condizioni sembrerebbero essere buone.

La situazione si potrebbe modificare da ora in ora così ha riferito in un’intervista di sky Tg24 il Generale italiano Comandante di turno  della KFOR, Angelo Michele Ristuccia.

“Il dispiegamento di ulteriori forze Nato in Kosovo è una misura prudente per assicurare che la Kfor abbia le capacità necessarie per mantenere la sicurezza in conformità con il mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite“, ha dichiarato l’Ammiraglio  Stuart B. Munsch, Comandante  dell’Allied Joint Force Command di Napoli da cui dipende la KFOR.

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Redazione

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