I militari italiani schierati con la missione KFOR della NATO e che sono rimasti feriti durante le ultime proteste che hanno coinvolto il nord del Kosovo, sono rientrati in Italia. Oltre agli 11 italiani rimasti feriti, altri 8 soldati del contingente italiano del Regional Command West di Pec (Peje) sono stati deferiti a causa di alcune lesioni (non gravi) riportate.
Nella giornata di oggi, lunedì 5 giugno, 15 dei 19 militari sono rientrati in Italia e sono stati trasferiti all’ospedale militare italiano “Celio” per ulteriori cure mediche. Gli altri si riprenderanno nell’infermeria medica presso il quartier generale della KFOR. I soldati del 9° reggimento sono rimasti feriti mentre svolgevano il loro compito, interponendosi tra le parti, nel pieno rispetto del mandato KFOR, basato sulla risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 1999.
Il Comandante della KFOR, Generale di Divisione Angelo Michele Ristuccia, ha incontrato i militari italiani all’aeroporto di Pristina, per augurare loro ancora una volta una pronta e completa guarigione.
