La Difesa e il supporto psicologico al personale militare

Commemorando il triste episodio,  legato all’uccisione, dovuta probabilmente ad un raptus, da parte di un militare dell’Arma ai danni del Luogotenente  dei Carabinieri  di Asso, Doriano Furceri, il Ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota scrive: “L’attuale servizio per il supporto psicologico del Ministero della Difesa rivolto al personale militare sarà completamente ripensato, anche in funzione del contesto sociale di oggi che presenta indubbiamente criticità maggiori rispetto al passato. Eventi come quello avvenuto nella giornata di ieri, presso la Stazione dei Carabinieri di Asso (Como), che ha comportato la scomparsa del Luogotenente dei Carabinieri Doriano Furcieri non dovranno mai più accadere. È mia intenzione rivedere in maniera significativa e al più presto, il supporto psicologico al personale militare”.

infatti, appena presa la notizia,  il Ministro, nell’unirsi al dolore della famiglia per la prematura scomparsa del militare, ha sottolineato che la Difesa farà tutto il possibile affinché, in futuro, fatti di questo genere non debbano mai più ripetersi.

Il Ministro della Difesa,  ha inoltre aggiunto –  le persone sono alla base del funzionamento di ogni organizzazione. È quindi fondamentale ascoltare e risolvere le problematiche di ognuno di loro affinché si possano sentire tutti tutelati e coinvolti nella grande famiglia della Difesa“.

“A breve – ha sottolineato  il Ministro – incontrerò le associazioni professionali a carattere sindacale tra i militari e le sigle sindacali del personale civile per ascoltare e risolvere i problemi che li riguardano”,

 

 

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Redazione

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