La Protezione Civile italiana compie 30 anni

Riceviamo e pubblichiamo il messaggio del Capo Dipartimento Nazionale  della Protezione Civile, dottor Fabrizio Curcio, scritto in occasione della ricorrenza della nascita, trenta anni fa, del Sistema Nazionale della Protezione Civile.

24 febbraio 1992: trenta anni fa, oggi, nasceva il Servizio nazionale della protezione civile, un sistema che impegna quotidianamente le migliori energie del Paese con il mandato di tutelare la vita, l’ambiente e le comunità dai rischi naturali e da quelli provocati da attività umana.

In queste ore in cui tutti noi, cittadini europei e non solo, guardiamo con sgomento e preoccupazione al conflitto in Ucraina, voglio però ringraziare tutti coloro che hanno voluto celebrare con noi questa ricorrenza: è emozionante l’orgoglio e il senso di appartenenza che traspare dai messaggi di tutti coloro – Istituzioni, Corpi dello Stato, enti scientifici, volontariato,  società civile e cittadini – che si riconoscono in questa funzione essenziale di tutela, attraverso la previsione e riduzione del rischio, la gestione dell’emergenza e il suo superamento.

In particolare, mi preme ringraziare il Capo dello Stato che, anche in questa giornata difficile, ha voluto rivolgere un messaggio a tutte le donne e gli uomini della Protezione Civile ‘punto di riferimento per i cittadini’, e al Servizio nazionale tutto, indicandolo ‘tra le eccellenze del nostro Paese’. Parole che ci onorano e ci spronano a fare sempre meglio.

È un onore per me trovarmi a dirigere il Dipartimento in questa ricorrenza, e poter estendere a tutto il Servizio nazionale la gratitudine e il riconoscimento per l’impegno quotidianamente messo in campo con generosità, professionalità e dedizione.

Autore:

Redazione

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