Maledetta Primavera, il brano di Loretta Goggi, compie 40 anni

Esattamente 40 anni fa, durante il Festival di Sanremo del 1981, Loretta Goggi incantava l’intero pubblico dell’Ariston, e non solo, con la sua canzone Maledetta Primavera, ancora conosciuta e amata ai giorni nostri.

Durante un’intervista, la Goggi ha raccontato che: “Quando attaccai il ritornello di Maledetta Primavera, avvertii il brivido, l’emozione del pubblico: in quel momento capii che era fatta”.  

Ricordo che mi avevano sconsigliato di cantare – continua Loretta – lo stereotipo voleva le showgirl adatte alle marcette. Nessuno pensava che avrei potuto avere l’estensione e la potenza di Mina o Barbra Streisand. E invece, con un’incoscienza pazzesca, andai avanti. E poi è andata come sappiamo”.

Maledetta Primavera non era stata pensata per Sanremo

La Canzone, scritta da Paolo Amerigo Cassella e Totò Savio, originariamente era stata pensata come sigla di chiusura dello show Hello Goggi, che andava in onda su Canale 5, ma alcuni ritardi in fase di realizzazione del programma fecero sì che Loretta Goggi, insieme al suo management, optasse invece per far debuttare la canzone sul più prestigioso palco della Canzone Italiana.

Purtroppo il brano arrivò secondo nella classifica finale, ma Maledetta Primavera ebbe un notevole successo commerciale. Il disco singolo che fu pubblicato entrò nella top ten dei singoli più venduti in Italia nella settimana del 14 marzo 1981 alla terza posizione, e vi rimase per quattordici settimane consecutive.

Per festeggiare questa ricorrenza, “la Warner sta preparando un video celebrativo, visto che all’epoca non c’erano le clip”, spiega la showgirl.

La Goggi e il Festival di Sanremo 2021

Loretta Goggi esprima anche un suo pensiero al riguardo del Festival di Sanremo che si terrà quest’anno, privo di pubblico a causa della pandemia. “Sarà molto difficile – dichiara la donna – è il pubblico che ti dà la carica, l’energia arriva da lì, soprattutto dalla galleria dove trova posto il pubblico vero, non ad inviti”.

Sarà tutto più asettico – conclude la Goggi, che nel 1986 è stata la prima donna a condurre il festival – una sfida per Amadeus e Fiorello. Ma non ci sono alternative e riuscire a portare a casa il festival è già un gran risultato, è un passo avanti. Non dimentichiamo che si tratta di un evento centrale anche dal punto di vista dei media, degli introiti pubblicitari, del turismo. Come è arrivato il via libera per Sanremo, così mi piacerebbe anche riaprissero anche teatri e cinema, con il distanziamento e tutte le regole anti-Covid”.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it