Manovra 2024, il Governo vara quattro emendamenti

Slitta a lunedì 18 dicembre l’approdo in Aula al Senato della Manovra 2024. Lo ha deciso oggi 6 dicembre la riunione dei capigruppo. Inizialmente la discussione era prevista tra il 12 e il 15 dicembre.

Una data, quella del 18 dicembre sulla quale però il Presidente del Senato Ignazio La Russa ha qualche riserva. “Spero, immagino non troppo ottimisticamente, di iniziare la sessione in Aula lunedì 18 dicembre – afferma – come avevamo ipotizzato già la settimana scorsa. Poi vediamo, dipende anche dalla responsabilità di tutti, a partire dagli uffici governativi per passare ai nostri“. La Russa ha sottolineato poi che “c’è questa tendenza non nuova. Cambiano i governi, ma le lentezze di certe pratiche ci sono sempre“.

Un leggero spostamento“, ha spiegato il Ministro  per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, perché “il Governo ha condiviso l’ipotesi delle necessità di depositare alcuni emendamenti su alcune questioni molto importanti”.

Tra questi, spiega Ciriani: “La revisione dei criteri di calcolo delle pensioni del personale sanitario” che è una “norma molto attesa. C’è poi la copertura dell’accordo sindacale con le Forze Armate e di Polizia “.

In più, “il Governo stanzierà un fondo aggiuntivo per le Regioni speciali che hanno avuto una penalizzazione con il rinnovo delle trattenute Irpef. Poi ci sarà un fondo per quelle ordinarie per ristorare in tema di aumenti di costo dell’energia. Quindi un intervento sugli investimenti, con una rideterminazione dei costi del Ponte sullo Stretto, e poi in tema di strade e autostrade” – ha concluso Ciriani.

A confermare i quattro emendamenti, uno sul pacchetto sicurezza, uno sulla previdenza, anche in riferimento al settore della sanità, uno sugli enti territoriali, e infine uno sul tema degli investimenti, in materia di Ponte sullo Stretto e infrastrutture”, è anche il Capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri.

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