Concerto Manu Chao: Sindaco minaccia di sospendere il concerto per assembramento

Il cantautore franco-spagnolo Manu Chao ha tenuto un concerto lunedì 16 agosto nella cornice più ampia dell’Etruria Eco Festival 2021.

Ci troviamo precisamente a Campo di mare, sul Lungomare dei Navigatori Etruschi. Il concerto di Manu Chao si è svolto con modalità del tutto differenti da quelle del rapper sardo Salmo, ovvero con un numero di persone limitato a mille, sedute e munite di green pass, come previsto dalle norme anti-covid e tuttavia le regole di distanziamento sociale sono state dimenticate poco dopo l’inizio dello show. Infatti, dopo alcune canzoni, gli spettatori  si sono alzati e hanno iniziato a ballare.

Ovviamente tra balli e assembramenti, sono saltate tutte le norme  anti-Covid. Così il Sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, ha fatto irruzione sul palco e ha richiamato  il pubblico:

Ora basta- ha urlato- dobbiamo essere rispettosi della gente che è morta, se continuate con questo tipo di comportamento tra 3 minuti chiudiamo il concerto. Se non vi rimettete al vostro posto entro 3 minuti sospendiamo il concerto”. L’iniziativa ha sorpreso lo stesso musicista che ha però invitato i presenti a mantenere la calma e al rispetto delle regole.

Tuttavia gli spettatori sono ritornati al proprio posto solo dopo un secondo richiamo, questa volta della presentatrice dell’evento che ha avvertito nuovamente il pubblico: “Per favore tornate ai vostri posti o saremo costretti a sospendere il concerto definitivamente.”

Al termine del concerto il cantante ha chiamato il Sindaco che ha dichiarato, ai microfoni di Estate in diretta su Rai Uno, di temere che l’artista fosse adirato per il suo intervento. Manu Chao invece si è complimentato con il Sindaco al quale ha detto: “potrai dire che almeno una volta sei stato sul palco insieme a me.!

Un appello quello del Sindaco di Cerveteri tanto più significativo, se si pensa che a poco più di un’ora di macchina, sul lago di Mezzano, da diversi giorni va avanti un rave abusivo che ha già fatto due vittime e che la Questura non può più fermare per le difficoltà legate al numero dei partecipanti ,compresi molti bambini e mamme incinte che, inevitabilmente, potrebbero subire danni personali anche gravi da una eventuale scontro con le Forze dell’Ordine che,  viceversa,  stanno, proprio in queste ore,  tentando la via della trattativa per convincere tutti i partecipanti a sospendere l’evento.

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