Dice il detto “quando è troppo è troppo”, ed è forse quello che hanno pensato Max Gazzè e Daniele Silvestri; dopo più di un anno di fermo e qualche “lavoretto” nella stagione estiva scorsa, i due amici cantanti si sfogano contro il Ministro della Cultura Dario Franceschini: “Sono certo che Franceschini voglia fare e voglia dire un sacco di cose ma il fatto che non sappia come, comincia a diventare ridicolo. Deve ascoltare meglio il settore per capire cosa non deve morire e non deve fermarsi”, si sfoga Silvestri durante la presentazione del nuovo album di Max Gazzè “La matematica dei rami”.
Gli va dietro anche Max Gazzè: “Sono stufo di questa situazione. Io personalmente riprenderò questa estate con tutto lo staff di tecnici e maestranze al completo e invito tutti quelli che ancora non hanno organizzato i concerti di pianificare per tempo. Dobbiamo lasciarci indietro l’anno del covid e pure l’anno delle varianti del covid. C’è bisogno di ripartire per evitare la pandemia economica”.
Lo sfogo di Silvestri continua ricordando l’anno scorso: “L’estate scorsa grazie all’iniziativa di Francesco Barbaro, una quindicina di famiglie per ognuno di noi due hanno tirato un sospiro di sollievo. Quest’anno a maggior ragione c’è bisogno. La scorsa estate gli spettacoli dal vivo, non solo concerti, hanno coinvolto 200.000 persone e c’è stato un solo caso di positività. E questo forse poteva farci organizzare qualcosa anche al chiuso quest’inverno. Ma non voglio fare polemica. Però mi aspetto che come minimo si riparta da quanto fatto l’estate scorsa”.