Meal Prep: l’abitudine di programmare i pasti

Questo 2020 verrà ricordato come uno degli anni più nefasti della storia ma, per quanto sia difficile da credere, ha fatto anche cose buone. Come per esempio la buona abitudine di prestare attenzione alla qualità degli ingredienti e ai metodi sani di cottura, ma ciò comporta organizzazione.

Per questo si ricorre al Meal Prep e cioè preparare piatti in anticipo, seguendo una programmazione settimanale.

Parecchi sono i vantaggi: si spreca molto meno cibo, si ha l’idee chiare, viene ottimizzato il tempo in cucina, controllo delle pietanze, maggiore  varietà di ciò che si mangia (cosa consigliata da molti nutrizionisti).

Il Meal Prep è diventato quasi una moda in tempi in cui, per chi non si trova in Smart working, al lavoro porta il cibo preparato a casa, utilizzando le food box che sono riutilizzabili quindi si va anche a consumare meno plastica.

Ecco alcuni passi, presi dal il libro Il Goloso Mangiar Sano di Elisabetta e Federica Pennacchioni, su come organizzarsi: scegli un giorno (in genere un classico è la domenica pomeriggio), fai ordine in frigorifero e in freezer, poi scegli le ricette e i piatti che hai voglia di preparare in quella settimana, stila la lista della spesa degli ingredienti che servono e procurati i contenitori necessari.

Nella vita di tutti, il fatto di non dover essere di continuo preoccupati del “cosa faccio per cena?” è un grande aiuto che il menu settimanale può offrirci. Stabilire cosa mangiare richiede concentrazione, fantasia e voglia e se siamo stanchi alla fine della giornata potrebbe essere un ulteriore elemento di stress. Organizzare in anticipo nei dettagli un pasto è un valido passo avanti, una cosa in meno a cui pensare, sempre pronti a cambiare idea, sia chiaro ed adattare a quello che ci sentiamo di fare.

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