Puntuali come ogni giorno arriva il Sussidiario di TF NEws che vi racconta quello che nel mondo è successo ad esempio oggi 14 settembre.
Il 14 settembre 1814, durante la Guerra anglo-americana del 1812, Francis Scott Key scrisse il poema “The Star-Spangled Banner” mentre era a bordo di una nave britannica durante l’attacco a Fort McHenry a Baltimora. Questo poema successivamente divenne l’inno nazionale degli Stati Uniti d’America.
Siamo invece nel 1901, quando il Presidente degli Stati Uniti, William McKinley, morì a causa delle ferite riportate nell’attentato del 6 settembre. Questo tragico evento portò Theodore Roosevelt alla presidenza e contribuì alla promulgazione del disegno di legge McKinley per la protezione dei presidenti.
Il 14 settembre 1948, il leader jugoslavo Josip Broz Tito prese una posizione indipendente rispetto all’Unione Sovietica, portando alla rottura dei legami tra la Jugoslavia e il blocco orientale. Questo fu un passo significativo nella formazione del “titoismo“, una dottrina politica di autodeterminazione e socialismo nazionale.
Invece nel 1951 esce nelle sale cinematografiche statunitensi il film Alice nel Paese delle Meraviglie, 13º Classico Disney; la première si era svolta al Leicester Square Theatre di Londra il precedente 26 luglio.
Nel 1982, gli accordi di Sabra e Shatila furono firmati tra Israele e il Libano, stabilendo le condizioni per il ritiro israeliano dal Libano dopo l’invasione israeliana di quel paese. Questo accordo ebbe importanti implicazioni nella politica regionale e nel conflitto israelo-palestinese.
Il 14 settembre 2003 la Svezia, con un referendum, rigetta l’adozione dell’Euro, mentre l’Estonia, sempre con un referendum, approva l’ingresso nell’Unione europea.
Mentre nel 2008, la banca d’investimento Lehman Brothers dichiarò bancarotta, scatenando una crisi finanziaria globale. Questo evento ebbe impatti duraturi sull’economia mondiale e portò a una serie di interventi governativi per stabilizzare il settore finanziario.
Il 14 settembre 2019, le installazioni petrolifere saudite di Abqaiq e Khurais furono attaccate da droni e missili, causando danni significativi e una riduzione temporanea della produzione di petrolio. Questo attacco sollevò preoccupazioni sulla stabilità delle forniture petrolifere globali.
