Mercati: settimana rovente non solo climaticamente

La prossima settimana sarà rovente non solo climaticamente, ma anche per i mercati, per le oscillazioni dello spread e una serie di macro, tra cui il pil e inflazione italiana (entrambi il 29 luglio).

Da porre attenzione dopo la stretta decisa dalla Bce, alle decisioni della Fed che mercoledì, dovrebbe rialzare i tassi per la seconda volta di 75 punti.

Per i macro lunedì è in calendario l’indice Ifo di luglio che dovrebbe mostrare un nuovo e più marcato peggioramento, a 88,5 da 92,3 di giugno. Per le aspettative è stimato un crollo a 80 punti da 85,8, vista l’elevata incertezza di breve periodo legata al difficile contesto geopolitico. I numeri più attesi sono, però, quelli sull’inflazione di luglio dell’eurozona (venerdì con anche il pil) le cui stime attestano un ulteriore rialzo, con le prime novità  che potrebbero derivare dall’inflazione tedesca in programma giovedì.

Da osservare con attenzione i primi dati sul PIL del secondo trimestre, oltre a quello dell’Italia sempre venerdì sono in agenda quelli di Francia (che diffonde anche il pil, così come la Spagna) e soprattutto della Germania. Quest’ultima, alla luce del forte calo dell’indice Ifo visto negli ultimi mesi, potrebbe anche registrare una crescita nulla o addirittura una contrazione.

Negli Stati Uniti sono previsti diversi indici regionali sul settore manifatturiero (lunedì Chicago Fed, martedì Fed Richmond e giovedì Fed Kansas City) attesi registrare un ulteriore peggioramento. In settimana anche dagli Usa il dato preliminare del pil del secondo trimestre (giovedì) che il consenso di Bloomberg vede in lieve crescita, anche se il modello della Fed di Atlanta stima una flessione dell’1,6% trimestre su trimestre.

Sara’ la settimana clou per le trimestrali. Dagli Stati Uniti Alphabet, Coca-Cola, General Motors, McDonald, Microsoft, Texas Instruments, Visa, (tutte il 26), poi Boeing, Ford, Meta Platforms, Qualcomm (tutte il 27) e infine Amazon, Apple, Intel, Pfizer (tutte il 28) e Exxon Mobil (il 29).

In Europa e Italia da calendario Italgas, Ryanair (entrambe il 25), a seguire LVMH (il 26), Unicredit (cda il 26 e i conti il 27), poi Basf, Campari, Deutsche Bank, Endesa, Hera, Mercedes-Benz, Moncler, Saipem, Snam (tutte il 27).

Giovedì arriveranno Amplifon, Azimut, Banco Santander, Enel, IWI, Leonardo, Poste Italiane, Prysmian, Recordati, Repsol, Stm, Telefonica, Terna Total, Volkswagen. A chiudere la settimana A2A, BNP Paribas, CNH, Eni, Hermes, Mediobanca (il bilancio), Intesa Sanpaolo, EssilorLuxottica, Nexi, Renault.

(Foto Pixabay)

 

Autore:

Redazione

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it