Il Presidente del Consiglio dei Ministri incaricato ha ultimato il giro di consultazioni, dopo l’incontro di oggi con il Presidente della Confindustria. Ora gli toccherà il compito più arduo e delicato. Stilare l’elenco dei Ministri e dei Sottosegretari di Stato nel rispetto della coesione e della trasversalità delle e alle varie forze parlamentari.OTra oggi e domenica dovrebbe salire al Colle per sciogliere la riserva.
Ministri: Mario Draghi lavora alla lista nel più assoluto silenzio mediatico
La linea di Draghi è di non aprire contrattazioni con i Partiti, ma comporre, dopo attento ascolto, una squadra di più alto profilo. L’ex Presidente della Bce lavora senza rompere la regola del silenzio che osserva dal momento in cui ha ricevuto l’incarico. A sera i ‘luogotenenti’ dei partiti si sentono tra loro e appurano che nessuno è stato ufficialmente contattato. Circola voce di un colloquio tra Draghi e Conte. Aumentano i rumors di un possibile ingresso del Premier uscente nel Governo, da Ministro degli Esteri o a Superministro della Transizione ecologica.
Il primo punto del programma del nuovo Governo è l’uscita dall’emergenza Covid, a partire dall’accelerazione della campagna di vaccinazione sul modello inglese. Solo così si potrà avviare la “lenta” ripresa. Draghi pone al centro dell’azione del suo nascente esecutivo i giovani. Per dar loro una prospettiva di futuro, è cruciale il rilancio dell’economia – ha spiegato agli interlocutori – attraverso il Recovery plan. L’impegno è non alzare le tasse e rilanciare il tessuro produttivo, non puntare solo sui sussidi, ma anche non smantellare il reddito di cittadinanza. E intanto porre al centro di tutte le politiche l’ambiente.