Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini che questa mattina, a bordo di Nave Cavour della Marina Militare, ormeggiata nel porto di Augusta (SR), ha accolto prima il Segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito di Gran Bretagna Ben Wallace e successivamente il Ministro della Difesa Nazionale della Repubblica di Turchia Hulusi Akar ha detto che “è fondamentale la collaborazione tra Italia, Regno Unito e Turchia per la sicurezza marittima e la stabilità nell’area del Mediterraneo. L’Italia – e questo colloquio ne è un ulteriore prova – si è incessantemente adoperata per allentare la tensione nell’area attraverso un dialogo costruttivo e ha sempre lavorato a soluzioni politiche anche attraverso la partecipazione ad iniziative come ad esempio il QUAD insieme a Francia, Grecia e Cipro. Il summit del 14 giugno di Bruxelles “NATO 2030, un’agenda transatlantica per il futuro, segnerà un momento di decisioni importanti per l’adattamento dell’Alleanza e per il rafforzamento delle relazioni tra Alleati”.
L’incontro con il Ministro Wallace, accompagnato dall’Ambasciatore britannico in Italia Jill Morris, che segue il colloquio telefonico dello scorso 16 febbraio, è stata l’occasione per riprendere le consultazioni sui temi di sicurezza internazionale sui quali Italia e Gran Bretagna hanno interessi comuni e punti di vista condivisi.
“La collaborazione con il Regno Unito – ha affermato Guerini rivolgendosi al Segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito di Gran Bretagna Ben Wallace – è di fondamentale importanza in relazione ai profondi vincoli che legano le nostre nazioni ed agli interessi strategici condivisi e credo sia comune l’intento di rafforzare il legame tra i nostri due Paesi“.
Tra i temi discussi quelli della cooperazione bilaterale anche nel campo industriale con il programma Tempest, del Mediterraneo allargato, della Libia, Iraq e dell’Afghanistan.
I due Ministri hanno concordato di rivedersi a breve a Londra per continuare la discussione sulla collaborazione tra i due Paesi e sulla partnership nel comparto industriale.
“L’Italia – ha aggiunto Guerini – considera la Gran Bretagna un partner strategico per il futuro delle rispettive industrie della Difesa e Aerospazio, nello sviluppo di programmi di cooperazione nel settore avionico e della cyber“.
Il Ministro Guerini ha poi accolto a bordo della portaerei italiana il Ministro della Difesa Nazionale della Repubblica di Turchia Hulusi Akar per discutere della collaborazione in ambito NATO e dei rapporti tra i loro dicasteri. “La Turchia – ha dichiarato Guerini – è un partner importante dell’Italia e un prezioso alleato NATO. Questo ulteriore incontro va nella direzione di un rafforzamento delle relazioni tra i nostri Paesi. L’Italia conferma il suo impegno per favorire un dialogo concreto e costruttivo tra la Turchia e l’Europa“.
Nel corso della bilaterale, che segue il loro ultimo incontro a Roma di ottobre dello scorso anno, i due Ministri hanno discusso dell’attuale situazione nel Mediterraneo, delle Missioni NATO in Afghanistan, in Iraq e in Kosovo e infine della cooperazione tra Italia e Turchia nel campo industriale della Difesa.
Successivamente i tre Ministri hanno continuato le conversazioni durante il pranzo di lavoro a bordo della Nave britannica “HMS Queen Elizabeth”, ormeggiata nel porto siciliano, dove la portaerei della Royal Navy britannica, è in sosta dopo una serie di esercitazioni.
Tra i temi di discussione la sicurezza marittima e la stabilità dell’area del Mediterraneo e l’impegno nelle missioni internazionali.
Il Ministro a tal riguardo – come sottolineato anche durante l’incontro della scorsa settimana a Roma con il Primo Ministro libico Dabaiba – ha affermato che “la stabilità della Libia è una priorità strategica per l’Italia e occorre fare di tutto affinché la situazione non evolva in un conflitto congelato con rischi di una divisione del Paese” confermando l’impegno dell’Italia a sostenere gli sforzi internazionali affidati alla prossima conferenza di Berlino, in programma a fine giugno.
Al centro della loro conversazione anche la cooperazione nel settore industriale della Difesa e l’Afghanistan, dove il Ministro si è recato lo scorso martedì per presenziare all’ultimo ammainabandiera del contingente italiano ad Herat prima del rientro dopo 20 anni. “L’Italia come la Turchia e il Regno Unito – ha affermato Guerini – hanno sostenuto, a fianco degli Alleati, uno sforzo operativo importante e ora l’impegno comune è concentrato sulle possibili forme di supporto alle istituzioni e al popolo afgano per non vanificare il lavoro fatto fino a questo momento. Sarà importante, inoltre, mantenere forti relazioni diplomatiche in un quadro di sicurezza“.
Il Ministro Guerini durante gli incontri ha ribadito inoltre che “l’Italia guarda con attenzione al fianco sud e in particolare al Mediterraneo Allargato” e ha aggiunto “la splendida cornice navale che dà sfondo agli incontri di oggi testimonia la comune importanza che le nostre nazioni attribuiscono alla sicurezza marittima“.
Il Ministro, giunto ieri sera ad Augusta, è stato accolto a bordo della Nave Cavour dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone. Incontrando una rappresentanza dell’equipaggio si è complimentato con loro per la conclusione con successo della certificazione avvenuta negli Stati Uniti per l’impiego dell’F-35B e ribadendo gli auguri per il 160° Anniversario della Fondazione della Marina Militare ha affermato “grazie per l’impegno e la dedizione al servizio del Paese, sappiate ricordare il passato per costruire il futuro“.