Era in fila per entrare alle Poste di via Feronia, a Roma. All’improvviso un malore e subito la morte. La vittima, un 65enne, era nella fila all’esterno delle Poste, fila dovuta all’emergenza sanitaria. Subito chiamati i soccorsi che arrivati dopo pochi minuti, non hanno potuto far altro che constatarne la morte.
I Carabinieri intervenuti sul luogo, hanno coperto con un lenzuolo fino all’arrivo del medico legale che è arrivato dopo ben 3 ore dall’accaduto. Secondo alcune testimonianze, il corpo senza vita del 65enne è rimasto coperto da una coperta termica tra l’indifferenza delle persone in fila alle Poste di Pietralata.
Oltre le Poste la fila all’ambulatorio
Questa morte avvenuta alla Posta di Pietralata, ha fatto tornare alla mente un’altra tragica morte avvenuta lo scorso settembre; un 74enne mori in fila insieme alla moglie per entrare in un ambulatorio. Anche in quel caso il corpo rimase per circa 4 ore in strada sempre con l’indifferenza delle perosne che continuavano a fare la fila.
Il ritardo, hanno spiegato i medici arrivati sul luogo, è dovuto alla Polizia Mortuaria che non è riuscita, in entrambi i casi, a raggiungere i luoghi prima dei tempi impiegati.
Entrambe le vittime soffrivano di patologie pregresse che però non giustificano ne l’indifferenza delle persone ne tanto meno il ritardo abnorme per il ritiro delle loro salme.
