Il Natale di Roma, anticamente detto Dies Romana e conosciuto anche con il nome di Romaia, è una festività legata alla fondazione della città di Roma, festeggiata il 21 aprile. Secondo la leggenda, narrata anche da Varrone, Romolo avrebbe infatti fondato la città di Roma il 21 aprile del 753 a.C. La fissazione al 21 aprile, riportata da Varrone, si deve ai calcoli astrologici del suo amico Lucio Taruzio.
Come si festeggia il Natale di Roma
Prenderà il via con la tradizionale deposizione di una corona di alloro della Sindaca di Roma Virginia Raggi all’Altare della Patria in Piazza Venezia. Proseguirà con la celebrazione della Santa Messa da parte del Cardinale Angelo De Donatis per la Diocesi di Roma alla Basilica dell’Ara Coeli.
La Sindaca in seguito presenterà la Medaglia celebrativa del 2774° Natale di Roma e la consegna della prima copia dell’edizione 2021 della Strenna dei Romanisti. Nel rispetto delle disposizioni e dei suggerimenti delle autorità sanitarie non è previsto pubblico presente.
Nel pomeriggio, la Sindaca Virginia Raggi, con la Presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo e con la Presidente di ACEA Michaela Castelli, interverrà alla presentazione della conclusione dei lavori di riqualificazione del Piazzale Cristoforo Colombo e del restauro della Fontana dello Zodiaco.
E’ stata riqualificata tutta l’area della Rotonda di Ostia. L’intervento è consistito nel restauro delle raffigurazioni dei segni zodiacali. Nella sistemazione della fontana con la riattivazione dei giochi d’acqua e delle luci. Nel potenziamento dell’illuminazione e nella messa in opera di un impianto di videosorveglianza.
Romaison festeggerà il Natale di Roma con un racconto dedicato alla leggendaria nascita della città nelle sue trasposizioni cinematografiche più celebri. Clara Tosi Pamphili, curatrice del progetto, ripercorrerà il mito capitolino nel cinema e nel costume. Dalle ricostruzioni epiche e fantasiose dei cosiddetti “sandaloni“, come “Romolo e Remo” (1961) diretto da Sergio Corbucci e sceneggiato da Sergio Leone.
Ara Pacis e poi lettura di sonetti
Le celebrazioni per il Natale di Roma 2021 saranno l’occasione per un’osservazione ravvicinata e suggestiva dell’Ara Pacis, uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, costruito tra il 13 e il 9 a.C. per celebrare la pace instaurata da Augusto sui territori dell’impero.
Anche quest’anno, la Sovrintendenza Capitolina organizza, in collaborazione con il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, un omaggio al più grande poeta romano, con una vera e propria maratona di lettura. Esperti, attori, cittadini, Giorgio Tirabassi, Max Paiella, Paola Minaccioni, Francesco Acquaroli, Emanuela e Stefano Fresi, Massimo Wertmüller, Filippo Ceccarelli, Angelo Maggi, Stefano Messina, Maurizio Mosetti, Ariele Vincenti, Guido Marolla, Edoardo Sassi, Yari Gugliucci, Gregorio Botta, Marina Tagliaferri, Loredana Lipperini, si alterneranno con videoletture di uno o più sonetti che ricostruiscono una sorta di calendario: feste, eventi, momenti della vita scandita giorno per giorno come vengono ripresi e rappresentati da Belli.