Nel Regno Unito il farmaco che da immunità immediata

Sviluppato da Uclh e AstraZeneca il farmaco che potrebbe dare immunità immediata a chi è stato colpito dal Covid-19, in queste ore vede i ricercatori della University College London Hospital sperimentare questo cocktail di anticorpi come trattamento d’emergenza ai pazienti ricoverati in ospedale e ai residenti delle case di cura per aiutare a contenere l’epidemia.

La notizia pubblicata dal The Guardian, riferisce che il farmaco potrebbe essere somministrato a familiari, ancora negativi, di persone risultate positive al test per scongiurare il contagio o essere impiegato per persone che frequentano aree particolarmente a rischio, come gli studenti universitari fra i quali in Gran Bretagna il virus ha acceso diversi focolai epidemici.

Il team spera che lo studio dimostri che il “cocktail” protegga dal Covid per un periodo compreso tra sei e 12 mesi. Se approvato, verrà somministrato a chi è stato esposto al Covid-19 negli otto giorni precedenti.

La dottoressa Catherine Houlihan, virologa dell’University College London Hospitals NHS trust (UCLH), che sta conducendo uno studio chiamato Storm Chaser sul farmaco, ha detto: “Se riusciamo a dimostrare che questo trattamento funziona e a prevenire che le persone esposte al virus sviluppino il Covid-19, sarebbe un’aggiunta entusiasmante all’arsenale di armi che si sta sviluppando“.

Positivo anche il professor Giuseppe Novelli, genetista del Policlinico di Tor Vergata, commentando la notizia dello studio degli scienziati inglesi relativo su nuovo farmaco: “Il lavoro di AstraZeneca sugli anticorpi monoclonali è molto utile. Più studi abbiamo in materia e meglio è perché abbiamo visto che il virus muta e quindi abbiamo bisogno degli anticorpi

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