Coniugi scomparsi – Non c’è ancora traccia di Peter Neumair e Laura Perselli, i due coniugi dei quali non si hanno più notizie dalla serata di lunedì 4 gennaio, quando i loro telefoni cellulari hanno cessato di funzionare e soprattutto non sono più tornati a casa.
A denunciare la scomparsa dei genitori era stato nel pomeriggio di martedì 5 gennaio il figlio trentenne, convivente con la coppia. Lo stesso ha riferito che la notte tra il 4 e il 5 ha pernottato presso un’amica che, a sua volta, ha confermato l’effettiva presenza del giovane. La coppia scomparsa ha anche una figlia, Madè di 26 anni, laureata in medicina a Innsbruck e specializzanda in ortopedia all’Università di Monaco di Baviera.
Intanto si apprende che l’ultimo accesso a Whatsapp, da parte di Laura Perselli, risale alle 18.46 di lunedì e l’ultima cella agganciata dal telefonino è nei pressi di ponte Roma. Per questo motivo le ricerche si concentrano lungo le due sponde del fiume a valle del ponte. La coppia amava passeggiare, anche se resta il dubbio, visto l’ora della loro scomparsa e le temperature piuttosto rigide di sera.
Il punto sulle ricerche
I Vigili del Fuoco, accompagnati da cani molecolari, umini del Soccorso Alpino e Carabinieri continuano le ricerche con l’ausilio di droni ed elicotteri della Guardia di Finanza e dell’Esercito. Della coppia però nessuna traccia.
Battute le zone di ponte Roma perché una cella telefonica aveva agganciato il numero del cellulare della donna ma anche le Passeggiate del Talvera e di Sant’Osvaldo – compresa la zona dove martedì pomeriggio era caduta la frana che ha distrutto buona parte dell’Albergo Eberle. La coppia frequentava la zona per passeggiate anche in ore serali. Una delle ipotesi al vaglio delle Forze dell’Ordine è quella di un incidente: i due potrebbero essere finiti sotto la frana che martedì ha travolto l’hotel. Ma i loro cellulari risultano spenti dalla sera prima. Nelle ultime ore si cerca anche nelle zone di Laives e Vadena, a sud di Bolzano. I Carabinieri, nel frattempo, hanno acquisito i filmati delle telecamere comunali dislocate in città.
Emergono altri particolari
La signora Perselli nel tardo pomeriggio di lunedì ha fatto visita all’anziana madre che da qualche ora era stata dimessa dall’ospedale cittadino. La donna a casa della madre 96enne avrebbe incontrato anche la sorella Carla. Le avrebbe detto che sarebbe rientrata a casa in bicicletta perché si “sentiva stanca”. Il mezzo si trova, infatti, regoalrmente parcheggiato all’interno della casa residenziale di Via Castel Roncolo dove vive con il marito Peter. Circa l’effettivo rientro a casa della donna, però, non ci sono conferme.
Gli amici escludono che possano essere fuggiti per debiti. I due ex insegnanti sono benestanti e non hanno mai accennato a difficoltà economiche. In ogni caso i Carabinieri stanno verificando anche le liste dei passeggeri delle compagnie aeree, degli autobus e degli autonoleggi. Un allarme è stato diramato anche in Germania, senza però alcun esito. Sembra essere esclusa anche l’ipotesi di un gesto estremo: Peter Neumair, 63 anni e Laura Perselli, 68, non avevano mai avuto problemi di depressione e avevano molti interessi. Amavano leggere e fare lunghe passeggiate in montagna. Da poco tempo Laura si era lasciata alle spalle una brutta malattia.
Chiunque abbia notizie dei due coniugi e che possono aiutare le ricerche è pregato di mettersi in contatto con le Forze dell’Ordine della Provincia Autonoma di Bolzano o con la nostra Redazione alla mail redazione@tfnews.it.