Nuovo decisivo passo in avanti in USA verso la trasparenza societaria

Sono forse in pochi a ricordare che gli Stati Uniti anche nel 2020 si sono piazzati al secondo posto, subito dopo le Isole Cayman, nella speciale classifica elaborata dal Tax Justice Network sui sistemi normativi e finanziari che favoriscono l’occultamento dei grandi patrimoni.

Certamente, un piazzamento che stride con il conclamato principio di trasparenza e tracciabilità che dovrebbe ispirare e governare la governance societaria anche al di là dell’Atlantico.

Ultimamente, comunque, si sono poste le basi per un’inversione di tendenza e per una radicale modificazione di questa situazione. Infatti, circa un paio di settimane fa, il Congresso degli USA ha approvato il Corporate Transparency Act a sua volta incluso nel National Defense Authorization Act, con cui verrà fatto obbligo alle società statunitensi e a quelle straniere registrate negli USA di fornire informazioni dettagliate sui propri titolari effettivi.

Si dovrebbe, così, incominciare a fare luce negli Stati Uniti su una situazione che in più casi ha destato perplessità, se non addirittura reale allarme sociale, per l’utilizzo dello strumento societario a fini illeciti.

Per inciso, va, peraltro, aggiunto che  la rilevante crescita numerica delle società in quel Paese è stata certamente favorita dai costi contenuti richiesti per la loro costituzione.

Ad una prima valutazione, quindi, non è esagerato prevedere un impatto considerevole di questo nuovo orientamento legislativo; anche perché il suo perimetro applicativo include, come già detto, non solo le società nazionali, ma anche quelle straniere , tra cui molte europee ed italiane.

Non ci sarà, in definitiva,  da stupirsi, se nel prossimo futuro si registrerà negli Stati Uniti un fenomeno simile a quello verificatosi qualche anno fa, nel 2016 precisamente, in Nuova Zelanda; dove, all’indomani della promulgazione di una nuova normativa più rigorosa in termini di trasparenza societaria, si verificò un crollo verticale dei trust presenti in quell’area.

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