Operazione “Golden Metal”: maxi frode nel settore dei metalli

Oggi. mercoledì 21 aprile, i finanzieri del Comando Provinciale di Caserta, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali emessa nei confronti di due imprenditori della provincia di Napoli, P.M e E.M, e di una rete di aziende operanti in diverse regioni, coinvolti in una maxi frode fiscale nel settore dei metalli ferrosi.

L’indagine è stata svolta dai militari della Compagnia di Capua, attraverso la quale è stata individuata una struttura associativa dedita all’emissione di fatture per operazioni inesistenti che era riuscita a realizzare un giro d’affari illecito di oltre 30 milioni di euro. 

L’operazione, chiamata “Golden Metal”, ha avuto origine nel 2018 a seguito di un controllo dai finanzieri nei confronti di una società con sede in Pontelatone (CE) e attiva nel commercio dei materiali ferrosi. Grazie a intercettazioni e accertamenti economici-finanziari, è stato possibile accertare che i titolari delle aziende, fossero consapevoli della falsità delle operazioni.

Attraverso il sistema fraudolento, le società beneficiarie hanno usufruito di risparmi d’imposta derivanti dalla contabilizzazione di costi fittizi per oltre 30 milioni di euro, nonché della relativa Iva a credito per oltre 16,5 milioni di euro, realizzando proventi illeciti da evasione fiscale.

Sono stati sequestrati quindi beni e disponibilità finanziarie in capo agli indagati per un valore di corrispondente ai predetti profitti.

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