A un mese esatto dall’intervento al colon, Papa Bergoglio è tornato tra i fedeli, nell’Aula Paolo VI, per l’udienza generale. Ha accolto con un sorriso gli applausi e poi è sceso a salutare i bambini delle prime file, accompagnato da Padre Leonardo Sapienza.
Quest’anno il mese di riposo è coinciso con la convalescenza dopo l’intervento del 4 luglio e il successivo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma. Un po’ dimagrito con la voce a tratti ancora indebolita il Papa comunque, è apparso in buona salute.
Il calore dei fedeli si è fatto sentire con un lungo applauso al suo arrivo e applausi nel corso anche della catechesi.Il Pontefice ha rivolto grandi sorrisi al pubblico e ha mimato il gesto del pollice in su, per sottolineare che tutto va bene.
Papa Francesco è arrivato direttamente sull’area del palco dell’Aula Nervi indossando la mascherina che poi ha tolto per l’udienza
Papa Francesco ricorda la tragedia del Libano
“A un anno dalla terribile esplosione avvenuta nel porto di Beirut, capitale del Libano, che ha provocato morte e distruzione, il mio pensiero va a quel caro Paese, soprattutto alle vittime, alle loro famiglie, ai tanti feriti e a quanti hanno perso la casa e il lavoro. E tanti hanno perso l’illusione di vivere.”
Così si è espresso Papa Bergoglio , al termine dell’udienza generale ricordando la tragedia dello scorso 4 agosto, quando l’onda distruttiva dovuta alla detonazione di un magazzino di esplosivi al porto causò la morte di oltre 200 persone e oltre seimila feriti. Oltre 300 mila furono anche gli sfollati, dopo che case e interi quartieri vennero spazzati via da quella che è considerata una delle più potenti esplosioni non nucleari della storia.
Un messaggio di pace e fratellanza per il Libano e tutto il Medio Oriente
“Il mio desiderio di venire a visitarvi è grande e non mi stanco di pregare per voi perché il Libano ritorni a essere un messaggio di fratellanza, un messaggio di pace per tutto il Medio Oriente“.