“Primo Maggio” ad Assisi, Città della Pace e Piazza San Giovanni a Roma

Cgil, Cisl e Uil con i Segretari Generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri saranno oggi presenti alla  manifestazione ad Assisi, che sarà seguita dallo storico  “Concertone” in Piazza San Giovanni a Roma e che celebrano la giornata dedicata ai lavoratori con la tradizionale manifestazione che quest’anno si svolge nella città della Pace per antonomasia, Assisi, nella  Piazza dedicata al Santo della Pace, San Francesco. Un luogo, ovviamente, non casuale anche per chiedere di porre fine all’aggressione della Russia all’Ucraina.

I Sindacati tornano in piazza per promuovere il loro messaggio sulla sicurezza dell’economia, del del lavoro, dell’emarginazione sociale e  tra i timori determinati dalla guerra. Una crisi che dopo quella vissuta per la pandemia, ancora tutt’altro che finita, deve fare i conti con  l’inflazione che galoppa aggredendo e abbassando drasticamente  il potere d’acquisto dei salari, delle pensioni, con il Pil che frena ed i rincari che si scaricano sulle bollette e la spesa. Il Governo sta lavorando a nuovi aiuti per le famiglie e le imprese, con un altro Decreto in arrivo la prossima settimana, già lunedì atteso in Consiglio dei Ministri, ma sul quale i Sindacati chiedono un ovvio legittimo confronto, prima e non dopo le decisioni.

Dopo lo scontro  tra il ministro del Lavoro, Andrea Orlando ed il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi resta sul tavolo ancora senza soluzione  la questione salariale Il ministro non ci sta a sentir parlare di “ricatto”, dopo la proposta di legare una parte degli aiuti alle imprese all’aumento dei salari. I Sindacati affermano che serve   “una grande battaglia per riconoscere la dignità del lavoro”, a partire proprio dai salari, per combattere la precarietà e le diseguaglianze e per andare avanti sulla via italiana del salario minimo (legato ai minimi contrattuali).

Non meo aperta sul tavolo delle trattative con i Sindacati c’è il taglio del cuneo fiscale. Si spera in un intervento sul tema con il nuovo Decreto, dopo che già nell’ultima manovra si è prevista la riduzione di 0,8 punti dei contributi a carico dei dipendenti con redditi fino a 35mila euro, stanziando un miliardo e mezzo. Confindustria chiede un taglio strutturale del cuneo contributivo da 16 miliardi.

Cgil, Cisl e Uil con i Segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri si preparano intanto alla manifestazione ad Assisi, che sarà seguita dal concertone in piazza San Giovanni a Roma: iniziative che tornano in piazza dopo due anni di off limits a causa della pandemia.

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Redazione

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