Saranno passate poco più di 24 ore dalla notizia della morte del Principe Consorte Filippo di Edimburgo, ma quello che tutti aspettavano non erano le notizie ufficiali sul suo funerale o se ci sarà la possibilità di fargli un ultimo saluto anche tramite le telecamere. No… il mondo soprattutto del web si è chiesto: “ma Harry e Meghan ancora non hanno commentato?“.
La giusta risposta sarebbe quella che in questi giorni sta girando su tutti i social; ovvero la frase di Elio di Elio e le Storie Tese nel programma “LOL”: “ma saranno anche un pò c**i loro?“. Ma quello che più lascia sbigottiti è proprio l’accanimento, non solo dei privati “webbisti”, ma delle stesse testate gionalistiche più o meno scandalistiche. Del resto, anche un giornale che si occupa di economia e di borsa, il gossip lo tratterà sempre, quando i protagonisti blasonati su ci si accanisce mediaticamente sono due giovani innamorati in attesa di una secondogenita e che hanno subito una perdita non indifferente.
E su cosa, ovviamente si deve attaccare il bravo e buono haters? Sulle frasi. Senza però ricordarsi o ricordare che anche Pamela Prati aveva chi le gestiva i profili social e non lo hanno fatto proprio bene, quindi figuriamoci Harry e Meghan e soprattutto lo loro Fondazione.
Ovviamente, coloro che attaccano i due giovani, sono persone che ci sono passate; che la prima cosa che hanno fatto nel momento dell’apprendere la notizia di un lutto personale è stato quello di scrivere un messaggio strappa lacrime sul proprio profilo seguito da altre persone che già sapevano della notizia perchè familiari.
Trovo riprovevole che un quotidiano, settimanale, mensile, semestrale o annuale che sia, possa davvero porsi questo tipo di domande; del perchè un nipote, dopo poco più di 24 ore, non abbia ancora scritto qualcosa di sdolcinato e commovente sul e per il nonno.
Il Principe è morto e il web non lo rispetta
Il Principe Filippo e la Regina Elisabetta II sono stati sposati per 74 lunghi anni. Insieme hanno affrontato varie crisi di coppia, di lavoro, familiari, ma anche lutti. Il web dovrebbe nutrire il rispetto dovuto a chi subisce una grave perdita, come ne caso di Sua Maestà la Regina, che sarà anche una monarca integerrima, ma è pur sempre una donna che ha appena perso il compagno di una vita. Tutti i meme che in queste ore stanno girando per social, varie app di messaggistica e simimlari, sono inequivocabilmente di cattivo gusto. Il rispetto del dolore sempre prima di tutto.