Pronto Soccorso: tanti feriti per botti capodanno e ricoveri per mix virus

Come di consueto anche queste prime 48 ore del nuovo anno hanno portato nei pronto soccorso tanti feriti per i botti di Capodanno.

A questi, però, si sommano i tanti ricoverati a causa di un mix di virus influenzali e respiratori, che hanno costretto a un grandissimo lavoro i medici. Pazienti anziani e fragili sono infatti stati assistiti senza sosta, sin dalle prime ore del 2024.

Lo riporta l’Adnkronos Salute, che ha intervistato Fabio De Iaco, Presidente nazionale della Società italiana medicina dell’emergenza urgenza. “Attenzione – avverte De Iaco – non c’è solo l’aumento dei pazienti over 80 più o meno vaccinati, ma sto vedendo anche pazienti 40enni con polmonite sinciziale non Covid. Anzi, ultimamente arrivano meno casi Covid in pronto soccorso. Vedremo cosa accadrà dopo la Befana“.

I fuochi d’artificio e i botti di Capodanno, invece, consegnano uno scenario ancora una volta sconcertante, con una quantità di feriti “figlia di una assoluta stupidità. Ce ne rendiamo conto solo il giorno dopo la notte del 31 dicembre“, ha affermato De Iaco. Durante la notte di San Silvestro sono stati 274 i feriti, di cui 12 dovuti all’uso di armi da fuoco e 262 da fuochi d’artificio.

(Foto da Pixabay)

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