Putin sempre più isolato, bombarda i civili, ma perde consensi

Nella giornata di ieri e sino ad i missili russi hanno colpito ancora obiettivi civili, stazioni tv e università. Parà russi sono entrati a Kharkiv, Mosca ha conquistato Kherson, Mariupol circondata e senz’acqua.

Sotto le bombe a Kharkiv morta anche un’osservatrice Osce: la vittima è Maryna Fenina, una cittadina ucraina membro della Missione Speciale di monitoraggio dell’Osce nel Paese (Smm).

Colpite in città 3 scuole e la cattedrale. La Russia ammette 500 vittime tra i suoi soldati. Esplosioni  e scontri a Kiev anche questa stanotte.

Diminuisce di molto il consenso popolare e continua  la pressione del popolo russo che chiede a Putin e al Governo di Mosca di  porre fine alla guerra. Sono sempre più frequenti e affollate le proteste, con la Polizia  che ha arrestato migliaia di persone tra cui una nota sopravvissuta all’assedio di Leningrado, la 77enne Yelena Osipova, durante una dimostrazione a San Pietroburgo.

Cominciano ad esserci proteste anche tra i soldati russi: alcuni di loro prrsi prigionieri dai soldati ucraini hanno riferito di pensare di dover svolgere una normale attività addestrati a e non una guerra.

Autore:

Redazione

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