Ancora vittime nella Striscia di Gaza. Una notte di pesanti operazioni israeliane ha portato al decesso di almeno 29 persone, tra le quali un bambino. I bombardamenti dell’esercito avrebbero colpito edifici residenziali nella città di Rafah, come riferito dalla tv satellitare al-Jazeera, secondo cui sono stati distrutti tre palazzi.
I militari di Israele, intanto, hanno confermato la morte di altri due militari a Gaza. Si tratta di un sergente 31enne e di un capitano 24enne, entrambi riservisti, uccisi ieri in combattimenti nel nord della Striscia di Gaza. A detta del Times of Israel, sono 131 i caduti tra le forze israeliane dall’inizio dell’operazione di terra nella città palestinese. Il Ministero della Salute di Hamas, dal canto suo, riferisce che sono rimasti uccisi almeno 10 palestinesi e una quarantina, invece, i feriti in un nuovo attacco di Israele al campo profughi di Jabalia.
(Screenshot TV)