Quando esce un film, un libro o un gioco d’avventura, si sottovaluta molto spesso il fatto che voler assomigliare al protagonista di una storia, può diventare molto pericoloso. Joker, è uno di quei personaggi. Il successo del film è strabiliante e l’interpretazione dell’attore Joaquin Phoenix, eccezionale. Il film ha approfondito degli argomenti toccanti, tematiche vere che non molti vogliono affrontare. Tra questi temi vi è sicuramente il dolore.
Guardare un film con lo scopo di apprendere e di vedere il mondo sotto altri punti di vista è di certo un bene, voler imitarlo, è però tutt’altra cosa. Partendo dal tema del dolore, due ragazzi di 14 e 18 anni, hanno deciso di sfregiarsi il viso per tentare di assomigliare al protagonista del film.
Volevano essere come Joker
Ragazzo e ragazza hanno raccontato ai carabinieri di essere stati rapinati per strada, ma l’ipotesi è stata scartata quasi subito. La storia non reggeva, ma era l’unica alla quale hanno pensato i due ragazzi prima di raccontare la triste verità. Anche in ospedale, non sono riusciti a credere alla loro versione e sono stati costretti a parlare.
I due amici hanno deciso di sfregiarsi le labbra per assomigliare al protagonista del Joker, celebre nemico di Batman. Le ferite del ragazzo sono superficiali, mentre quelle della ragazza più profonde e più estese. La 14enne infatti dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico. La motivazione data dal 18enne è stata preoccupante. Dalla confessione è emerso che il ragazzo voleva assomigliare a Joker e “sperimentare la soglia del dolore” insieme alla sua amica.
Ora, il ragazzo, è stato denunciato per lesioni personali ma c’è la probabilità che venga accusato di sfregio. Tale reato è stato inserito nel codice penale nel 2019 ed è prevista la reclusione da 8 a 14 anni.
