Reincarico a Conte? Il Presidente del Consiglio oggi salirà al Colle per comunicare le proprie dimissioni al Presidente della Repubblica e verificare l’evetuale reincarico. La situazione è molto tesa nella maggiornaza di Governo.
ll PD, il M5s, e Leu, garantiscono a Conte che faranno da scudo, nella fase che si aprirà con le consultazioni al Quirinale. Ma il Capo del Governo non si fida: teme una ‘trappola’ di Matteo Renzi. Sa che al Quirinale sul suo nome rischia di non materializzarsi la maggioranza necessaria oer poter contare sul reincarico.
Il ricatto è palese e lo dicono i renziani: “Se Conte non pone veti su Iv, la delegazione Iv non porrà veti sul suo nome” L’avvocato non vorrebbe subire più il ricatto dei numeri renziani, ma si arrende a una maggioranza che ancora non c’è. Consapevole del rischio che nei prossimi giorni potrà nascere il Conte ter, ma anche un Governo con un altro premier.
Le consultazioni con i Gruppi Parlamentari di maggioranza e opposizione, inizieranno domani, mercoledì. Si annunciano rapide, ma ‘vere’, per verificare se ci siano i margini per un reincarico.
Sarà determinante il sostegno di M5s, PD e Leu sul nome di Conte. Tuttavia, i loro numeri da soli non bastano e quindi sarà anche importante verificare se Iv farà il nome del Premier uscente.
Sarà importante verificare anche se lo faranno i presunti ‘responsabili‘ di Maie e Centro democratico e gli eventuali nuovi ‘iscritti’ alla maggioranza. In extremis c’è da tenere conto anche di FI.
A chi domanda se a questo punto possa cadere il veto su Renzi, da Palazzo Chigi si limitano a dire che ora è tutto nelle mani del capo dello Stato. Rinnovare l’accordo con Iv non sarà facile, dopo che il “mai più” era stato detto con nettezza.