Scomparsa Kata, la mamma: “Convinta che sia ancora viva”

Mi auguro che questa indagine avvicini alla verità, spero di riabbracciare presto la mia bimba. Spero solo di trovare mia figlia. Non so se è ancora qui oppure se è stata portata all’estero, questo non lo so. Io mi auguro che da questa indagine tirino fuori la verità. Voglio saperla e sapere il motivo per cui l’hanno presa, sono stanca dopo tre mesi senza sapere nulla“. Parole di Katherine Alvarez, madre di Kata, la bimba peruviana scomparsa lo scorso 10 giugno. La donna, lasciatasi andare in un pianto, si è detta convinta del fatto che sua figlia sia ancora viva.

La bambina di 5 anni si trovava nell’ex hotel Astor a Firenze nel momento della sua scomparsa, proprio li dove viveva con la famiglia e altri occupanti abusivi.

Ieri l’inchiesta della Procura di Firenze ha portato a cinque avvisi di garanzia. Tra queste persone due zii di Kata: “Siamo sicuri che gli zii non c’entrino nulla“, ha affermato la mamma, convinta che i due parenti siano estranei all’ipotizzato reato di sequestro a scopo di estorsione.

Ci sono persone che hanno visto e non vogliono parlare“, sostiene Katherine Alvarez.

Gli avvocati dei genitori di Kata hanno invece così commentato l’accelerata nelle indagini portate avanti dalla Procura di Firenze: “Ci fa sperare, evidentemente hanno individuato qualche pista che va approfondita“.

(Screenshot YouTube)

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