Sindaci della Calabria pronti alle barricate contro l’autonomia differenziata

Nel giorno della grande mobilitazione dei Sindaci di tutt’Italia contro l’autonomia differenziata, in Calabria si è svolto un significativo sit-in dei Primi cittadini davanti alle Prefetture  di tutte e cinque le Province. A Catanzaro, dopo la manifestazione, è stato consegnato al Prefetto anche  un documento unitario firmato da tutti i Sindaci.

E’ una battaglia di civiltà”, ha affermato  il Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e  i Primi cittadini gridano a gran voce che il nodo da sciogliere  restano i lep, i livelli essenziali di prestazione che secondo i Sindaci vanno individuati e bisogna trovare anche le risorse per garantirli.

Non è passata inosservata la presa di posizione di Azione, fedele al Governatore Occhiuto, che tramite il Generale Graziano ha definito come «un’idiozia l’autonomia differenziata voluta da Roberto Calderoli”.

Sono decine i Sindaci che ieri mattina si sono ritrovati dinanzi alle Prefetture di tutta la Calabria  per dare vita a una importante manifestazione di massa e opporsi al ddl che ha già ottenuto nelle scorse settimane il via libera in Senato.

Per dare una dimensione della trasversalità del sit-in, a Cosenza ha aderito anche la Sindaca forzista di San Giovanni in Fiore che ha organizzato la mobilitazione una settimana fa. «Esprimiamo il nostro dissenso convinto rispetto al disegno di legge e lanciamo la manifestazione. No alla divisione dell’Italia» aveva dichiarato  attirandosi il disappunto del Carroccio.

Noi siamo sindaci e io rappresento l’Anci – ha precisato – che non ha colore politico e rappresenta tutti i Sindaci. La preoccupazione è la copertura economica dei Lep e noi vigileremo su questo. Siamo abituati a lavorare e lo facciamo per i nostri cittadini. Abbiamo avuto interlocuzioni con i parlamentari e ci sono stati dei miglioramenti, ma non basta per la tutela delle nostre comunità”.

Tra i Sindaci presenti anche Franz Caruso, Primo cittadino di Cosenza. “È una battaglia di tutti i sindaci – ha detto – di chi rappresenta i territori e che vuole che non vengano mortificati. Ci opporremo a chi vuole invece farlo. Sabato ci sarà Decaro a Cosenza e continueremo la mobilitazione. Noi non siamo contro l’autonomia differenziata, ma contro questo disegno di legge. Se tutti partissimo dallo stesso punto, con il finanziamento dei Lep, valuteremo. Servono 90 miliardi, se non ci saranno, e non ci saranno, faremo le barricate come ha detto Succurro. È una battaglia comune a tutti”.

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